Libri di Storia politica e diplomatica

La ricerca ha estratto dal catalogo 1073 titoli

Tito Forcellese

L'Italia e i Giochi Olimpici.

Un secolo di candidature: politica, istituzioni e diplomazia sportiva

La storia delle candidature di Roma, Cortina d’Ampezzo e altre città italiane alle Olimpiadi (dal 1908-2012) ricostruita attraverso documenti difficilmente accessibili, come quelli custoditi nell’archivio Ioc a Ginevra. In luce alcune figure rappresentative della dirigenza sportiva italiana, capaci di ottenere credibilità nel contesto olimpico internazionale.

cod. 1569.5

Un omaggio ad Anna Rossi-Doria, storica che ha dedicato molta parte del suo lavoro all’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla resistenza. Dai contributi emerge tutta la ricchezza dei suoi studi: dalla storia delle donne al tema della cittadinanza, dall’universalità dei diritti alla Shoah e all’antisemitismo…

cod. 235.23

Federica Onelli

All'alba del neoatlantismo.

La politica egiziana dell'Italia (1951-1956)

Il volume si propone di scoprire per la prima volta le radici profonde del neoatlantismo, concentrandosi sull’analisi dello sviluppo dei rapporti tra Italia ed Egitto a partire dalla prima metà degli anni Cinquanta sino alla conclusione della crisi di Suez.

cod. 1792.205

Guido Panico

Nobiltà e miserie di Clio.

Gli abusi della storia contemporanea

Il volume ripercorre alcuni sentieri della polemica intorno all’idea, assai diffusa, dell’egemonia della cultura gramsciana in Italia. Un’opzione che avrebbe determinato una versione di parte della storia del Novecento, impedendo un’obiettiva ricostruzione dei fatti. Un’idea fondata, in primo luogo, sull’assimilazione tra le idee politiche degli storici e le loro sensibilità di metodo e di prospettive storiografiche.

cod. 1391.2.3

Il sogno di Garibaldi.

Oltre Terracina, contro i Borboni

Il testo approfondisce la riflessione storiografica su Garibaldi, sul suo “sogno” di liberare Napoli nel 1849 e su quello, ben più impegnativo, di liberare Roma. Nel contempo, contestualizza l’uomo e il suo sogno nella realtà ambientale, economica e sociale di Terracina, fino a giungere a un’analisi attenta e affascinante della vita e dell’opera di Carlo Bossoli, artista ticinese ‘viaggiatore’ e cosmopolita.

cod. 1047.19

Identità del male.

La costruzione della violenza perfetta

Come si è potuto verificare un consenso di massa alle atrocità del nazismo? Come è stato possibile che in pochi anni una delle nazioni più colte e progredite del mondo occidentale sia scivolata in una delle peggiori barbarie della storia, decretando lo sterminio di milioni di persone? Esiste un modo per comprendere l’inquietante realtà del male e della violenza?

cod. 1420.1.151

Daniele Caviglia

La diplomazia della lira.

L'Italia e la crisi del sistema di Bretton Woods (1958-1973)

Grazie al vasto credito internazionale di cui godevano i vertici della Banca d’Italia, la diplomazia italiana si distinse fino alla seconda metà degli anni Sessanta per l’impegno diretto al consolidamento del sistema monetario. A partire però dalla fine del decennio, l’inarrestabile disintegrazione del sistema di Bretton Woods proiettò l’Italia in una fase di crescente debolezza economica e istituzionale dalla quale sarebbe uscita solo dopo un lungo e travagliato percorso.

cod. 1581.16

A quarant’anni dall’inizio della sua attività istituzionale, nel 1970, il volume offre l’opportunità scientifica di cogliere le continuità e i mutamenti, le aspettative e i condizionamenti che hanno caratterizzato la storia della Regione del Veneto nel rapporto con il suo territorio.

cod. 1792.212

Il volume incentra la propria attenzione sul caso della storia unica di Stato, introdotta nelle scuole elementari durante il fascismo, un’emblematica espressione del connubio tra una storia propaganda e una storia la cui scientificità si basa sul concetto di oggettività assoluta. Il testo pone poi particolare attenzione al delicato passaggio della “defascistizzazione” (1943-1945) e della organizzazione di una “nuova storia” repubblicana.

cod. 1792.149

Il volume presenta il pensiero dell’intellettuale lombardo Arcangelo Ghisleri nel contesto del dibattito sul Risorgimento. Il suo dialogo con intellettuali di diversa estrazione politica, come Salvemini e Rensi, aveva come primaria finalità quella di offrire alla penisola, attraverso il federalismo e la democrazia diretta, la soluzione agli storici mali che ne impedivano il progresso spirituale prima ancora che economico. L’Italia ghisleriana doveva contribuire a stimolare il processo sovranazionale, che sarebbe terminato solo con la nascita degli Stati Uniti d’Europa.

cod. 303.43