Libri di Storia della salute e della sanità

La ricerca ha estratto dal catalogo 106 titoli

La Croce Rossa dalla Grande Guerra al fascismo

Informazione, propaganda, arti e società civile (1915-1926)

Legatissima ai corpi militari, la Croce Rossa fu anche espressione della società civile, nei modi che, seguendo l’intuizione di Paolo Vanni, il volume esplora nei rapporti con il volontariato, con i soggetti di rilievo politico-sociale, compresa la Massoneria, con gli organismi internazionali. Tutto questo intorno alla rappresentazione che, della Croce Rossa, dette la stampa, qui ricostruita in modo tale da illustrarne la storia nel periodo 1915-1926, fino a quando la fine del regime liberale si riverberò anche sull’Ente.

cod. 1053.13

L’esperienza dell’Istituto Auxologico Italiano dopo mezzo secolo di vita: i risultati scientifici conseguiti in settori di avanguardia, le capacità di attrarre e di rendere funzionali le competenze professionali, di realizzare strutture e tecnologie sanitarie avanzate, di perseguire politiche gestionali e organizzative in continua evoluzione.

cod. 2000.1215

Il volume intende fornire un’analisi delle modalità con cui la Croce Rossa è intervenuta durante il Primo conflitto mondiale nei differenti contesti, facendosi carico tanto delle ferite visibili quanto di quelle invisibili all’interno e al di fuori dei campi di battaglia; ferite e sofferenze che condizionarono e disorientarono le vite degli uomini e delle donne diversamente coinvolte nel conflitto.

cod. 1053.9

Le «mal de vivre» – la mélancolie – a fait l’objet d’une attention passionnée au cours de l’histoire, tant de la part des praticiens que des érudits de tous bords, suscitant une réflexion où science, morale et religion se sont trouvées étroitement mêlées. Confrontée aux manifestations d’une pathologie encore mystérieuse, la médecine du Moyen-âge accueille diverses influences, qui contribuent à dessiner une typologie de démarches très diverses…

cod. 2000.1475

Maria Chironna

Medici o ciarlatani?

L'omeopatia nel Regno delle Due Sicilie. Dal 1822 al 1860

Fondandosi su una copiosa raccolta di fonti primarie sin qui inesplorate, quest’opera analizza il ruolo dell’omeopatia nella divulgazione scientifica attraverso periodici, libri e scritti sulla cura e prevenzione del colera, ma anche tramite piccoli prontuari di “medicina domestica” di primo intervento. In particolare il testo tratta le vicende del successo dell’omeopatia nello spazio geografico del Regno delle Due Sicilie dal 1822 al 1860.

cod. 1501.119

Francesco Eugenio Negro

Omeopatia in giallo.

Delitti e misteri da Hahnemann ai giorni nostri

La letteratura romanzata sull’omeopatia, che si sta moltiplicando, conferma l’interesse crescente per questa metodologia. Ma l’omeopatia è da sempre fuori dalla norma secondo i canoni dell’Accademia e, come in un “giallo”, il medico omeopatico è ancor oggi considerato come un colpevole. Queste storie di “gialli”, spesso tinteggiati di nero, vogliono offrire un contributo alla conoscenza dell’omeopatia.

cod. 2000.1439

Lavoro e cittadinanza femminile

Anna Kuliscioff e la prima legge sul lavoro delle donne

Una rilettura della grande questione politica, e quindi giuridica, della cittadinanza della donna, con una visione d’insieme metodologicamente innovativa che mette insieme la storia giuridica del lavoro femminile, dell’associazionismo femminile e della condizione giuridica della donna tra Otto e Novecento dentro e fuori il contesto familiare. All’interno di tale contesto, il pensiero di Anna Kuliscioff apporta elementi di attualità intorno alla grande questione della maternità e della conciliazione famiglia-lavoro.

cod. 541.29

Il volume racconta, attraverso documenti e testimonianze finora ignote o quasi, la storia della Croce Rossa in Toscana. Chi avrebbe pensato Dunant a Firenze? Chi avrebbe pensato a una sua amicizia con un tal Corsini, poeta e letterato di secondo piano, non certo grandemente noto? Si ravviva in queste pagine la spinta entusiasta, volontaristica, extranazionale e libertaria che pervase non solo la Lombardia, in cui si formò il primo Comitato, ma anche la Toscana.

cod. 1053.8