Le vittime della Grande Guerra e il ruolo della Croce Rossa Italiana

A cura di: Costantino Cipolla, Susanna Vezzadini

Le vittime della Grande Guerra e il ruolo della Croce Rossa Italiana

Il volume intende fornire un’analisi delle modalità con cui la Croce Rossa è intervenuta durante il Primo conflitto mondiale nei differenti contesti, facendosi carico tanto delle ferite visibili quanto di quelle invisibili all’interno e al di fuori dei campi di battaglia; ferite e sofferenze che condizionarono e disorientarono le vite degli uomini e delle donne diversamente coinvolte nel conflitto.

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 304

ISBN: 9788891779366

Edizione: 1a edizione 2018

Codice editore: 1053.9

Disponibilità: Nulla

Pagine: 304

ISBN: 9788891786159

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1053.9

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il Primo conflitto mondiale coinvolse "una moltitudine di persone, folle dolorose destinate a conoscere la sofferenza in differenti forme e modalità". Se dapprima pur si ricorda il numero impressionante di caduti durante il periodo bellico, non è possibile tuttavia dimenticare la presenza di molte altre vittime: i feriti, i mutilati e gli invalidi, i dispersi, i malati, gli internati nei campi di prigionia, i condannati a morte in esecuzioni sommarie e le vittime civili.
Il volume intende fornire un'analisi delle modalità con cui la Croce Rossa è intervenuta, nei differenti contesti, prendendosi cura anche di tali vittime (civili e militari), facendosi carico tanto delle ferite visibili quanto di quelle invisibili all'interno e al di fuori dei campi di battaglia; ferite e sofferenze che condizionarono e disorientarono le vite degli uomini e delle donne diversamente coinvolti nel conflitto.

Costantino Cipolla (Università di Bologna) è autore e curatore di circa 150 volumi di taglio scientifico. Sulla storia della Croce Rossa ha curato con Paolo Vanni Storia della Croce Rossa Italiana dalla nascita al 1914 (2013) e, con Alessandro Fabbri e Filippo Lombardi, Storia della Croce Rossa in Lombardia (1859-1914) (2014), entrambe in due volumi. Per la storia sociale del Risorgimento è autore, fra gli altri, del volume Belfiore I e curatore di Belfiore II (2006), mentre sulla battaglia di Solferino nel 2009 ha curato l'opera in quattro volumi Il crinale dei crinali e, con Paolo Vanni, l'edizione critica italiana di Un Souvenir de Solférino di Jean Henry Dunant. Sul cattolicesimo sociale lombardo si segnala, fra le altre, l'opera La genesi della Croce Rossa sul modello del cattolicesimo sociale bresciano (2017), curata con Paolo Corsini.
Per il Curriculum vitae si veda il sito www.costantinocipolla.it

Susanna Vezzadini (Università di Bologna) è docente di Teoria dei processi di vittimizzazione. Fra le sue pubblicazioni si ricordano La vittima di reato fra negazione e riconoscimento (Clueb, Bologna 2006) e Per una sociologia della vittima (FrancoAngeli, Milano 2012).
Per il Curriculum vitae si veda il sito www.unibo.it

Antonio Arosio, Premessa
Costantino Cipolla, Prefazione
Susanna Vezzadini, La Storia, le storie. Riflessioni preliminari sulle vittime della Grande Guerra e il sostegno della Croce Rossa
Ugo Pavan Dalla Torre,
La Croce Rossa Italiana e i mutilati e invalidi di guerra
Tullio Scovazzi,
Condanne a morte, esecuzioni sommarie e decimazioni nell'esercito italiano durante la Prima Guerra Mondiale
Alessandro Fabbri,
Lucia Gaudenzi, Il network della pietà. Il contributo della CRI all'identificazione dei soldati italiani dispersi durante la Grande Guerra
Filippo Lombardi,
Feriti e malati nelle strutture della CRI: uno sguardo numerico
Graziano Mamone,
Diario del dolore. Feriti e crocerossine nella Prima Guerra Mondiale attraverso le loro scritture
Filippo Lombardi,
Croce Rossa e malattia psichiatrica nella Grande Guerra
Claudio Caporicci, Anna Galimberti, Ornella Zagami,
Le Dame Visitatrici: un legame di affetto intessuto di pietà e riconoscenza
Salvatore Rubino,
Esmeralda Ughi, Crisi umanitaria nell'isola dell'Asinara (Sardegna): la vicenda dei prigionieri dell'esercito austro-ungarico durante la Prima Guerra Mondiale
Chiara Torcianti,
Nascosti in piena luce. I prigionieri di guerra austroungarici detenuti nella Rocca del Boiardo a Scandiano. Prime piste di ricerca
Filiberto Agostini,
Profughi dalle terre venete dopo il 24 ottobre 1917. Istituzioni, regolamenti e censimento in uno "sbandamento disperato e infinito"
Franco Alessandro Fava,
La "nobile arte" disarmata di fronte alla pandemia della febbre spagnola (1918-1920)
Alessio Fornasin,
Analisi statistica dei soldati italiani deceduti, feriti e ammalati
Indice dei nomi
Notizie sugli autori.

Contributi: Filiberto Agostini, Claudio Caporicci, Alessandro Fabbri, Franco A. Fava, Alessio Fornasin, Anna Galimberti, Lucia Gaudenzi, Filippo Lombardi, Graziano Mamone, Ugo Pavan Dalla Torre, Salvatore Rubino, Tullio Scovazzi, Chiara Torcianti, Esmeralda Ughi, Ornella Zagami

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Storia della salute e della sanità - Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

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