Libri di Didattica, scienze della formazione

La ricerca ha estratto dal catalogo 2394 titoli

Attraverso gli Atti di un convegno internazionale, il volume aggiorna il “modello” dell’Educazione musicale, discute le funzioni formative della disciplina, il suo statuto, la sua collocazione nel quadro delle Scienze dell’educazione, i paradigmi di confine che la connettono alle altre discipline, le pratiche nelle quali essa si estrinseca.

cod. 1408.2.14

Sandra Chistolini

L'asilo infantile di Giuseppina Pizzigoni

Bambino e scuola in una pedagogia femminile nel Novecento

Il primo lavoro sistematico sull’asilo infantile della Pizzigoni, a ottanta anni dalla sua fondazione. Studiosa di problemi pedagogici e animata da intenti sociali avviò prima la Scuola rinnovata alla Ghisolfa (allora sobborgo industriale di Milano), e poi l’Asilo infantile. Qui attuò il suo metodo sperimentale, illustrato nelle sue numerose opere di didattica.

cod. 292.4.26

Foucault come educatore

Spazio, tempo, corpo e cura nei dispositivi pedagogici

Cos’è un dispositivo pedagogico? Cosa significa pensare la formazione come un dispositivo? Quali conseguenze ha sulla teoria e sulle pratiche formative ripensare lo spazio, il tempo, il corpo e la cura come dimensioni fondamentali dell’esperienza? Il discorso che fa fronte a queste interrogazioni ha un debito verso il pensiero di Michel Foucault. La ricerca espone cosa Foucault ci ha aiutato a pensare e cosa ha cambiato del nostro modo di agire.

cod. 565.15

Guardiamoci in un film

Scene di famiglia per educare alla vita emotiva

Questo libro mostra ai genitori (ma anche agli educatori, agli insegnanti e ai formatori) come guidare – utilizzando i film – i ragazzi a scoprire e coltivare l’intelligenza emotiva. Il testo è corredato di pratiche schede filmiche, esemplificazioni e indicazioni educative, che parlano di tutte le tonalità emotive della quotidianità educativa.

cod. 1930.7

Lucia Cataldo

Dal Museum Theatre al Digital Storytelling

Nuove forme della comunicazione museale fra teatro, multimedialità e narrazione

In modo dettagliato e completo il volume affronta tutti gli aspetti legati al termine “teatro al museo”: dalla sua storia e natura al suo rapporto con la comunicazione e l’educazione museale, alla sua relazione con l’esperienza dei visitatori e – ovviamente – con il museo contemporaneo e il suo ruolo nella nostra società.

cod. 292.3.36

Animare l'educazione

Gioco pittura musica danza teatro cinema parole

Il volume interroga il potenziale formativo/trasformativo di alcune efficaci forme espressive (corporee, figurative, musicali, linguistiche) e propone specifiche modalità per sperimentarle concretamente nei luoghi educativi. Un testo per educatori, animatori, insegnanti, operatori sociali e sanitari e tutti coloro che, per ragioni personali o professionali, sono interessati a coltivare esperienze di animazione dei gruppi.

cod. 1930.9

Fabio Dovigo, Clara Favella, Vincenza Rocco, Emanuela Zappella

Confini immaginari

Arte e intercultura in una prospettiva inclusiva

Il volume mostra come l’intreccio di arte, intercultura ed educazione possa dare origine a esperienze didattiche e buone prassi in grado di favorire processi attivi di inclusione e apprendimento, rivolgendosi quindi ai futuri insegnanti oltre che ai docenti in servizio.

cod. 1115.22

Parola di sé

Le autobiografie linguistiche tra teoria e didattica

Il volume vuole porre l’attenzione sulle opportunità che l’autobiografia linguistica offre all’indagine del vissuto personale e alla costruzione di un sistema di rapporti tra le parole, i codici, le vicende che vengono in contatto. Il testo individua nelle Autobiografie Linguistiche uno strumento capace di valorizzare il plurilinguismo presente nelle nostre società e propone alcuni percorsi didattici concreti, pensati per aiutare a raggiungere la consapevolezza del ruolo che la lingua gioca nell’universo di ciascuno.

cod. 1940.2

Dopo aver analizzato dal punto di vista teorico i diversi tipi di progettazione didattica con i relativi modelli psicopedagogici sottesi, il volume presenta il Cooperative Learning come la metodologia principe per il raggiungimento delle competenze di cittadinanza. L’obiettivo è fornire una guida alla sperimentazione delle strutture del Cooperative Learning in contesti differenziati e flessibili, cioè modificabili in base alle esigenze di ciascuno, incentivando la metacognizione del lettore attraverso la sua possibile autovalutazione della sperimentazione.

cod. 1355.3