Portuali e marittime, perché no?
La disparità di genere nei porti italiani
Gruiste, smarcartici, addette al rizzaggio e derizzaggio, direttrici di macchina, capitane: sono solo alcuni dei ruoli professionali che le donne ricoprono nell’industria portuale e marittima, ambiti storicamente maschili che da pochi anni stanno vivendo una trasformazione importante. Tuttavia, in Italia la strada per l’uguaglianza di genere è ancora lunga e poco è stato fatto per contrastare l’esclusione e la segregazione professionale delle donne in questi contesti. Il volume approfondisce le cause alla base della segregazione di genere nei due comparti e le conseguenze che ne derivano in termini di competitività e coesione sociale del Paese.
Edizione a stampa
20,00
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20,00
Pagine: 120
ISBN: 9788835163534
Edizione: in preparazione 1a edizione 2024
Codice editore: 1439.4