Titolo Rivista AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI
Autori/Curatori Manuela De Marco
Anno di pubblicazione 2003 Fascicolo 2001/4
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. Dimensione file 93 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
L’articolo entra nel merito di uno dei più scottanti aspetti del fenomeno della mobilità di oggi: l’immigrazione irregolare e il traffico di manodopera immigrata. Il bisogno di spostamento di persone, provenienti da aree tra le più povere del pianeta, viene sollecitato e gestito sempre più per favorire i guadagni di varie mafie nazionali, che si sono collegati a livello internazionale e costituiscono una piaga difficile da estirpare. L’articolo parte da una panoramica internazionale, sottolineando che il problema non riguarda solo l’Italia, e indica come si possa passare dall’organizzazione degli ingressi irregolari al vero e proprio asservimento delle persone. Viene quindi esaminata la pressione che si determina alle varie frontiere, marittime e terrestri, con i dati più aggiornati messi a disposizione dal Ministero dell’Interno, facendo anche confronti con quanto è avvenuto nel passato. Infine viene illustrata l’azione di contrasto esercitata dalle forze di polizia sulla base delle possibilità previste dalla normativa italiana, che viene integrata anche dalla collaborazione con gli altri stati. In conclusione di può affermare che la politica migratoria consiste, innanzi tutto, nella programmazione posi-tiva di questo fenomeno (quote, integrazione, mediazione culturale ecc.), che però non può fare a meno di una politica di controllo delle frontiere e di repressione dei trafficanti di manodopera: pensare unilateralmen-te a un aspetto, trascurando l’altro, genera inevitabilmente gravi inconvenienti.;
Manuela De Marco, L'immigrazione irregolare in Italia in "AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI" 4/2001, pp , DOI: