Dare un posto al disordine (ovvero la possibile mitezza del diritto e le sue condizioni

Titolo Rivista QUESTIONE GIUSTIZIA
Autori/Curatori Livio Pepino
Anno di pubblicazione 2004 Fascicolo 2004/2-3
Lingua Italiano Numero pagine 20 P. Dimensione file 80 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

«Se un nuovo paradigma della politica dovrà nascere, sulla rovina di quello dei moderni, questo non potrà che ridefinirsi a partire da qui. Da questo luogo comune spazio problematico, terra di nessuno in cui sembrano convergere le principali linee di riflessione sulla cesura che ha spezzato la logica politica dominante e sul suo possibile al di là. Diverse certo, per sensibilità, origine, identità, ma accomunate da un medesimo tratto: impegnate, tutte (...) a comunicare ed elaborare la medesima, condivisa e impellente, esigenza di depotenziamento. Il bisogno di un abbassamento. Di un ridimensionamento dell’enfasi sui mezzi di potenza. Addirittura, per molti aspetti, di una critica esplicita alla categoria stessa della Potenza (fonte di mali più che strumento delle soluzioni), a favore invece di logiche altre: cooperative, connettive, relazionali». (M. Revelli, La politica perduta);

Livio Pepino, Dare un posto al disordine (ovvero la possibile mitezza del diritto e le sue condizioni in "QUESTIONE GIUSTIZIA " 2-3/2004, pp , DOI: