Titolo Rivista ARGOMENTI
Autori/Curatori Claudio Di Berardino
Anno di pubblicazione 2008 Fascicolo 2008/23
Lingua Italiano Numero pagine 33 P. 53-85 Dimensione file 250 KB
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I fondi strutturali in un’Europa allargata: un trade-off tra efficienza ed equità? - Il presente lavoro mira a descrivere i principali effetti prodotti dai Fondi comunitari sulla coesione regionale europea. Nel corso di questi anni le regioni povere dell’Europa, beneficiarie dei Fondi strutturali, hanno manifestato in media buone prestazioni di crescita. Tuttavia, la maggiore dinamicità non è stata tale da ridurre significativamente le disparità. L’efficacia della politica di coesione appare così incerta. Lo studio pone in evidenza l’esistenza di un trade-off tra efficienza ed equità nelle politiche di sviluppo. Il processo di integrazione e di liberalizzazione dei mercati, in presenza di alti spillovers nelle aree centrali e ricche, può stimolare un incremento dell’efficienza e del livello generale di crescita, ma alimentare elevate disuguaglianze spaziali. Allo stesso tempo, interventi finalizzati alla diminuzione degli squilibri regionali possono, viceversa, avere effetti negativi sul fronte del livello generale di efficienza, se l’intervento ha finalità esclusivamente redistributive. La politica di coesione deve allora sostenere la riduzione degli squilibri territoriali e favorire la competitività europea attraverso specifici interventi strutturali, in modo da accelerare il tasso di innovazione nelle regioni povere e sostenere le condizioni per la diffusione spaziale degli spillovers dalle aree ricche. Su questo fronte, gli interventi più efficaci sembrano essere quelli della valorizzazione del capitale umano e delle infrastrutture immateriali. Parole chiave: Unione Europea, Modello spaziale di sviluppo europeo, Fondi strutturali, Politica di coesione, Equità, Efficienza economica.;
Claudio Di Berardino, I fondi strutturali in un’Europa allargata: un trade-off tra efficienza ed equità? in "ARGOMENTI" 23/2008, pp 53-85, DOI: