Perché odiamo con tutte le nostre forze l'oggetto che più amiamo?

Titolo Rivista ATTUALITÀ LACANIANA
Autori/Curatori Marco Focchi
Anno di pubblicazione 2009 Fascicolo 2009/9
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 101-119 Dimensione file 329 KB
DOI 10.3280/ALA2009-009009
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Perché odiamo con tutte le nostre forze l'oggetto che più amiamo? - Lo spettacolo come mezzo di dominio e di affermazione del potere è stato messo in luce e studiato dai teorici della modernità. La vita politica contemporanea ce ne mostra ampiamente gli effetti e la complessità. Ma qual è il rapporto tra la dimensione spettacolare nella quale siamo immersi, il dominio dell’immagine, e il concetto, più volte analizzato da Lacan e ulteriormente indagato da Miller, di parvenza? Sullo sfondo di un sentiero che attraversa il mito individuale del nevrotico, l’uomo dei topi, la maledizione di Lucinda e gli aforismi di Kafka si scorge all’orizzonte un al di là della parvenza che affonda le proprie radici nel reale, mettendone in luce un nome possibile: l’indistruttibile. Parole chiave: reale - parvenza - immagine - amore.;

Marco Focchi, Perché odiamo con tutte le nostre forze l'oggetto che più amiamo? in "ATTUALITÀ LACANIANA" 9/2009, pp 101-119, DOI: 10.3280/ALA2009-009009