Bion: l’esperienza di fronte ad O. A proposito di "Un raggio di intensa oscurità" di James S. Grotstein

Titolo Rivista COSTRUZIONI PSICOANALITICHE
Autori/Curatori Mario Cirlà
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/20
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 145-157 Dimensione file 538 KB
DOI 10.3280/COST2010-020010
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Nei seminari e nei testi più importanti Bion si rivolge al lettore psicoanalista esperto. Non è in nulla e per nulla divulgativo ma intende rendere partecipe l’esperto delle innovazioni tecniche e delle varianti (o invarianti) teoriche a cui la sua pratica di Freud inevitabilmente conduce. L’approccio alla tematica dell’origine lo avvicina al pensiero di Heidegger (al concetto della cura, "all’esserci che deve prendersi cura dell’essere") secondo un percorso non fenomenologico (anche P. Ricoeur è lontano), forse platonico e kantiano, assolutamente vicino alle posizioni della Arendt (e della Kristeva) per quanto riguarda la creatività materna implicita nella rèverie.;

Keywords:Esperienza, immaginazione, cura, rèverie, effettività

Mario Cirlà, Bion: l’esperienza di fronte ad O. A proposito di "Un raggio di intensa oscurità" di James S. Grotstein in "COSTRUZIONI PSICOANALITICHE" 20/2010, pp 145-157, DOI: 10.3280/COST2010-020010