Titolo Rivista ECONOMICS AND POLICY OF ENERGY AND THE ENVIRONMENT
Autori/Curatori Claudio Ferrari, Alessio Tei
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2012/2
Lingua Inglese Numero pagine 18 P. 113-130 Dimensione file 1013 KB
DOI 10.3280/EFE2012-002006
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The major aim of the paper is to analyse how growing awareness of environmental impact determined by trade activities can influence maritime transport and how it can facilitate changes in the current structure of maritime routes. In particular, the study compares the emissions concerning two alternatives in current maritime routes to highlight how possible incentives for emission reduction applied to maritime transport could impact the route choice. The analysis focuses on the trade routes from the Far East and South America towards Europe and it compares the emissions in two alternative scenarios: direct services calling at a North European port and shipping services calling at a Mediterranean port. In the latter scenario a significant role could be played by the North-African ports, whose development represents possible transhipment calls for the international shipping trades, mainly on the Europe-Far East route. In this sense they may act as competitors of the North European ports: their favourable geographic position allows for a considerable reduction in nautical distances with an immediate impact on the maritime transport emissions. To analyse the differences of emission impacts, this paper uses some particular statistical tools based on scientific literature and some instruments related to previous analysis in similar fields. The data used in the paper have been collected directly from shipping operators, terminal operators and some specialist databases. The paper is structured in 5 sections. After a brief introduction about transport and the environment (Section 1), Section 2 provides a review of some general methods to calculate the environmental cost of maritime transport, while Section 3 analyses the current trade route system and which ports can have an influence on changing the maritime patterns. Section 4 is focused on the analysis and comparison of the maritime routes alternatives, while Section 5 draws some conclusions and remarks for further analysis.
Lo scopo principale dell’articolo è quello di analizzare come la crescente consapevolezza dell’impatto ambientale causato da attività commerciali possa influenzare il trasporto marittimo e come possa facilitare dei cambiamenti nella composizione attuale delle rotte marittime. In particolare, lo studio paragona. In particolare, lo studio paragona le emissioni riguardanti due alternative nelle attuali rotte marittime per evidenziare come possibili incentivi per la riduzione delle emissioni applicati al trasporto marittimo potrebbero influenzare la scelta della rotta. L’analisi si focalizza sulle rotte commerciali dall’Estremo Oriente al Sudamerica verso l’Europa e paragona le emissioni in due scenari alternativi: servizi diretti facenti scalo a un porto nordeuropeo e servizi di trasporto facenti scalo a un porto mediterraneo. In quest’ultimo scenario un ruolo significativo potrebbe essere svolto dai porti nordafricani, il cui sviluppo rappresenta possibili scali di trasbordo per scambi di trasporto internazionale, soprattutto sulla rotta Europa-Estremo Oriente. Da questo punto di vista, essi possono agire da concorrenti dei porti nordeuropei: la loro posizione geografica favorevole consente una notevole riduzione delle distanze nautiche con un impatto immediato sulle emissioni del trasporto marittimo. Per analizzare le differenze di impatto sulle emissioni, questo articolo adotta alcuni strumenti statistici particolari basati sulla letteratura scientifica ed alcuni strumenti relativi a precedenti analisi in campi simili. I dati usati nell’articolo sono stati raccolti direttamente dagli operatori di navigazione, da operatori di terminali e alcuni database specialistici. L’articolo è strutturato in cinque sezioni. Dopo una breve introduzione su trasporto e ambiente (Sezione 1), la Sezione 2 fornisce una rassegna di alcuni metodi generali per calcolare il costo ambientale del trasporto marittimo, mentre la Sezione 3 analizza l’attuale sistema di rotte commerciali e quali porti possono avere un’influenza nel cambiare gli schemi marittimi. La Sezione 4 si focalizza nell’analisi e nel paragone delle alternative di rotte marittime, mentre la Sezione 5 trae alcuni conclusioni ed osservazioni per ulteriori analisi.
Keywords:Maritime transport, Emissions savings, Mediterranean ports, Transhipment
Jel codes:R41, Q56
Claudio Ferrari, Alessio Tei, Emission savings through a re-scheduling of maritime services: possible implications for the Mediterranean ports in "ECONOMICS AND POLICY OF ENERGY AND THE ENVIRONMENT" 2/2012, pp 113-130, DOI: 10.3280/EFE2012-002006