La teoria dell’espressività in Gramsci

Titolo Rivista PARADIGMI
Autori/Curatori Francesco Aqueci
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/2
Lingua Italiano Numero pagine 18 P. 151-168 Dimensione file 121 KB
DOI 10.3280/PARA2013-002012
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

A proposito della Gramsci-Wittgenstein connection Ben lungi dall’identificare l’egemonia con il conformismo spontaneo, con il prestigio o con lo spirito di credenza, occorre distinguere l’egemonia in atto dalla nuova egemonia, due categorie con le quali Gramsci analizza la situazione storica e le sue prospettive di trasformazione. L’espressività, un concetto che presuppone ma trascende il linguaggio e la grammatica, si fonda su questa distinzione, e costituisce la dimensione linguistica della nuova egemonia, che si realizza trasformando il rapporto pedagogico dell’egemonia in atto in vista di un nuovo assetto sociale non conformistico.;

Keywords:Autoimposizione del comando, egemonia in atto, espressività, linguaggio, rapporto pedagogico, nuova egemonia.

  1. Aqueci F. (1998). Una semioetica tra Vailati e Gramsci. Segno, 194-195: 51-64.
  2. Aqueci F. (2009). L’arbitrarietà della merce. Il pensiero economico italiano, XVII, 2: 129-158.
  3. Aqueci F. (2010). La mente sociale in Georges Sorel. In: S. Gensini, R. Petrilli e L. Punzo, a cura di. «Il contesto è il filo d’Arianna». Studi in onore di Nicolao Merker . Pisa: ETS: 177-200.
  4. Croce B. (1905). “Questa tavola rotonda è quadrata”. La critica, 3: 531-534 (ed. digitale della Biblioteca di Filosofia, La Sapienza – Università di Roma, Fondazione “Biblioteca Benedetto Croce”). Gramsci A. (1965). Lettere dal carcere. Torino: Einaudi.
  5. Gramsci A. (1975). Quaderni del carcere. Torino: Einaudi.
  6. Gramsci A. (1992). Lettere 1908-1926. Torino: Einaudi.
  7. Gramsci A.- Schucht T. (1997). Lettere 1926-1935. Torino: Einaudi.
  8. Liguori G. e Voza P. (2009). Dizionario gramsciano. Roma: Carocci.
  9. Lo Piparo F. (1979). Lingua, intellettuali, egemonia in Gramsci. Bari: Laterza.
  10. Lo Piparo F. (2010). Gramsci and Wittgenstein: An intriguing connection. In: A. Capone (ed.). Perspectives on Language Use and Pragmatics. München: Lincom Europa: 285-319.
  11. Lo Piparo F. (2012). I due carceri di Gramsci. Roma: Donzelli.
  12. Sen A. (2003). Sraffa, Wittgenstein and Gramsci. Journal of Economics Literature, XLI: 1240-1255 (trad. it. in G. Vacca e G. Schirru, Studi gramsciani nel mondo. Bologna: Il Mulino, 2007: 23-53).
  13. Svevo I. (1923). La coscienza di Zeno. Milano: dall’Oglio, (edizione del 1938, ristampa del 1976).
  14. Vacca G. (2012). Vita e pensieri di Antonio Gramsci. Torino: Einaudi.
  15. Wittgenstein L. (1953). Philosophiche Untersuchungen. Oxford: Blackwell (trad. it.: Ricerche filosofiche. Torino: Einaudi, 1967).

Francesco Aqueci, La teoria dell’espressività in Gramsci in "PARADIGMI" 2/2013, pp 151-168, DOI: 10.3280/PARA2013-002012