Ospitare i sogni interrotti dei genitori e della loro bambina nata prematura

Titolo Rivista INTERAZIONI
Autori/Curatori Anna Pezzuto
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/1
Lingua Italiano Numero pagine 10 P. 92-101 Dimensione file 53 KB
DOI 10.3280/INT2015-001008
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Il lavoro presenta una psicoterapia congiunta genitori-bambino di una bambina nata prematura che alle visite di controllo di follow-up rifiuta di farsi visitare. Il modello di trattamento fa riferimento alle consultazioni terapeutiche a famiglie con bambini sotto i cinque anni della Tavistok Clinic. La nascita prematura si configura per i genitori sia come un lutto per una nascita a termine non avvenuta che come un evento traumatico che emerge nelle sue molteplici dimensioni nel qui e ora di questo trattamento, nella storia personale dei genitori, nei fantasmi transgenerazionali richiamati attorno alla culla del bambino. I vissuti affettivi della prematurità interrompono il naturale processo di gestazione psicologica del diventare genitori e in modo particolare la madre può sostituire la "preoccupazione materna primaria" con lo sforzo di non pensare creando un vuoto e una sofferenza mentale che allontana nel tempo l’investimento libidico sul bambino e sulla genitorialità. L’attenzione sia alle relazioni interpersonali che a quelle intrapsichiche ha permesso alla famiglia di riprendere il contatto emotivo sia con la bambina sognata nei primi mesi di gravidanza che con le loro competenze naturali.;

Keywords:Cogenitorialità, prematurità, trauma, fantasmi transgenerazionali, psicoterapia congiunta genitori-bambino

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Anna Pezzuto, Ospitare i sogni interrotti dei genitori e della loro bambina nata prematura in "INTERAZIONI" 1/2015, pp 92-101, DOI: 10.3280/INT2015-001008