Clienti, patroni e patroni di patroni. La rilevanza militare dello scambio di "servizi" e "favori": la Lombardia degli Austrias (1536-1558)

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Michele Maria Rabà
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2015/150
Lingua Italiano Numero pagine 32 P. 657-688 Dimensione file 583 KB
DOI 10.3280/SS2015-150001
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La competizione militare permanente e globale per l’egemonia in Europa che coincise con la seconda fase delle Guerre d’Italia (1536-1558) determinò la mobilitazione massiva delle risorse umane, finanziarie e cognitive a disposizione delle due dinastie concorrenti, gli Asburgo ed i Valois. I limiti anche organizzativi delle nascenti burocrazie statali inibirono la gestione centralizzata di uno sforzo bellico prolungato e imposero il ricorso ai patrimoni dei grandi casati fedeli alle monarchie e, soprattutto, alle loro reti di relazioni personali, orizzontali e verticali. Il saggio analizza la rilevanza militare del rapporto tra ‘patrono’ e ‘cliente’, delle connesse dinamiche di scambio di favori e servizi e dei riflessi di queste sulla struttura e le modalità di reclutamento di due tipologie di reparti - impegnati nella difesa del Ducato di Milano agli albori della dominazione asburgica -, la compagnia di cavalleria pesante e la compagnia di fanteria italiana.;

Keywords:Asburgo, Valois, guerre d’Italia, patronato, nuova storia militare, Italia spagnola.

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Michele Maria Rabà, Clienti, patroni e patroni di patroni. La rilevanza militare dello scambio di "servizi" e "favori": la Lombardia degli Austrias (1536-1558) in "SOCIETÀ E STORIA " 150/2015, pp 657-688, DOI: 10.3280/SS2015-150001