Titolo Rivista MINORIGIUSTIZIA
Autori/Curatori Giovanluigi Curcio, Luciano Trovato
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/1
Lingua Italiano Numero pagine 7 P. 153-159 Dimensione file 77 KB
DOI 10.3280/MG2017-001019
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Obiettivo di questo contributo è di illustrare sinteticamente le ragioni che hanno portato parte della giurisprudenza di merito, con l’autorevole avvallo della Suprema Corte, ad ammettere l’utilizzo dell’art. 44 lett. d legge 184/1983 nei casi di omogenitorialità valorizzando, in coerenza con il quadro generale del diritto minorile, l’evoluzione che la famiglia ha avuto nella società e nella produzione legislativa e giurisprudenziale interna ed internazionale. Nel contempo si mira a chiarire che non ogni istanza potrà essere accolta ma solo quelle che dopo attenta valutazione, sarà dimostrato che perseguono, nel concreto, il miglior interesse del minore.;
Keywords:Impossibilità di fatto o giuridica di affidamento preadottivo, insussistenza stato di abbandono, adozione in casi particolari, figlio del convivente eterosessuale, figlio del convivente omosessuale, miglior interesse del minore.
Giovanluigi Curcio, Luciano Trovato, L’utilizzo dell’art. 44, comma 1, lett. d della legge n. 184/1983 nei casi di omogenitorialità: le ragioni del sì in "MINORIGIUSTIZIA" 1/2017, pp 153-159, DOI: 10.3280/MG2017-001019