Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Armelle Choplin
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/81
Lingua Inglese Numero pagine 3 P. 28-30 Dimensione file 108 KB
DOI 10.3280/TR2017-081005
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This paper focuses on the subalternity of the African cities and analyses it through three main steps: the subaltern city, the subaltern urbanism and the subaltern citizenship. Discussing the relationship between hegemonic neoliberal urban planning and subaltern groups’ practices of city-making, this paper wonder about the kind of political citizenship that is taking shape in African cities in a context of neoliberalism. In the postcolonial African city, following entrepreneurial urbanism perspective, local authorities have undertaken projects to uplift the city to global standards and transform them into competitive cities, which implies processes of formalization. In order to understand these dynamics, we analyze the displacement of slum dwellers by a slum upgrading program in Nouakchott (Mauritania)
Questo articolo propone di riflettere alla città africana attraverso il concetto gramsciano di subalternità, prendendo certo in considerazione gruppi sociali propriamente ‘subalterni’, come gli abitanti delle bidonville, ma estendendo il concetto per avere uno sguardo critico sulla città africana più in generale, a partire da alcuni casi etnografici in Africa occidentale (Nouakchott, Accra). Tre sono le prospettive in cui la subalternità della città africana sarà analizzata: la città subalterna, l’urbanismo subalterno e la cittadinanza subalterna. Queste riflessioni si fondano su un caso etnografici di programmi di slum-upgrading in quartieri precari a Nouakchott
Keywords:Città; subalternità; Africa
Armelle Choplin, African Urban Subalternity: Hegemonic Planning, Subaltern Practices and Neoliberal Citizenship (Nouakchott-Mauritania) in "TERRITORIO" 81/2017, pp 28-30, DOI: 10.3280/TR2017-081005