Le "quartare" votive di Maria SS. del Ponte. Per un itinerario artistico, culturale e religioso a Caltagirone

Titolo Rivista ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE
Autori/Curatori Francesco Failla
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2020/1
Lingua Italiano Numero pagine 8 P. 154-161 Dimensione file 209 KB
DOI 10.3280/ASSO2020-001017
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Nel 1572 la Vergine appare nelle acque di una fonte a Caltagirone; l’edificazione di un santuario, l’azione dei Gesuiti, la venerazione popolare ne hanno mantenuto intatto il culto per secoli e le brocche - quartare nel dialetto locale - un tempo usate per attingere acqua, sono diventate il simbolo della devozione a Maria. Obiettivo del contributo è mostrare come questi oggetti devozionali - in terracotta e maiolica policroma - possano essere valorizzati realizzando un itinerario turistico-culturale nel quale l’intimità spirituale della comunità e la valenza dei maestri ceramisti s’incontrano per raccontare memorie, religiosità e bellezza.;

Keywords:Ceramica, Mariologia, Gesuiti, Itinerari, Beni culturali

Francesco Failla, Le "quartare" votive di Maria SS. del Ponte. Per un itinerario artistico, culturale e religioso a Caltagirone in "ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE" 1/2020, pp 154-161, DOI: 10.3280/ASSO2020-001017