Comando e controllo nel lavoro agile: prime riflessioni

Titolo Rivista PRISMA Economia - Società - Lavoro
Autori/Curatori Stefania Battistelli, Piera Campanella
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2020/2
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. 52-67 Dimensione file 230 KB
DOI 10.3280/PRI2020-002004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La normativa italiana in materia di lavoro agile (L. n. 81 del 2017) delinea le ca-ratteristiche di una nuova modalità di lavoro flessibile, senza vincoli specifici di orario e luogo di lavoro. L’istituto, che nasce con finalità di incrementare la com-petitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, solleva questioni nuove, concernenti tanto l’organizzazione e la produttività del lavoro, quanto il benessere dei lavoratori, aprendo nuovi spazi di riflessione e di studio a riguardo. Alla luce di queste prime considerazioni, il contributo in oggetto si concentra sull’impatto del lavoro agile, e più in generale del lavoro a distanza, nei confronti dei poteri tipici del datore di lavoro rispetto alle relazioni industriali-tipo. Con l’introduzione di nuove tecnologie e di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, il potere di controllo del datore di lavoro tende a rafforzarsi, esponendo i lavoratori a nuove forme di sorveglianza costante. In questo (nuovo) contesto, ci si chiede, in particolare, in che modo il potere di controllo o vigilanza si atteggi nel lavoro a distanza, quale funzione sia deputato ad assolvere e se e in che misura risulti com-patibile con la disciplina avente ad oggetto la vigilanza sull’esatto adempimento degli obblighi contrattuali da parte dei dipendenti di cui all’art. 4 St. lav. Analoga-mente, ci si chiede quali siano gli effetti della flessibilità dell’orario di lavoro sul potere, sui doveri e sulle responsabilità del datore, chiamato a garantire la discon-nessione del lavoratore dagli strumenti tecnologici di lavoro attraverso l’adozione di apposite misure tecniche e organizzative (art. 19, co. 1, L. 81/2017). D’altro can-to, lo scopo del diritto alla disconnessione non è solo quello di tutelare la salute del lavoratore e garantire il rispetto della sua vita personale, ma anche quello di evita-re il rischio di abuso di potere del datore di lavoro, comunemente definito "time porosity". Tuttavia, un modo adeguato per garantire efficacemente il diritto del lavoratore alla disconnessione non è ancora stato individuato e la questione meri-ta di essere approfondita. Tenuto conto di ciò, sarebbe opportuno ripensare al ruo-lo, da una parte, della contrattazione collettiva e delle parti sociali e, dall’altra, della legge nell’ottica di innalzare la qualità del lavoro a distanza.;

Keywords:lavoro da remoto, potere di controllo, art. 4 Statuto dei Lavoratori, diritto di disconnessione, time porosity

  1. Albi P. (2020) “Il lavoro agile fra emergenza e transizione”, WP CSDLE “Massimo D’Antona”.IT, 430, pp. 1-23.
  2. Biasi M. (2021) “Brevi spunti sul lavoro da remoto post-emergenziale, tra legge (lavoro agile) e contrattazione collettiva (smart-working)”, 25 febbraio 2022, -- disponibile su: http://www.bollettinoadapt.it/wp-content/uploads/2021/01/Marco-Biasi-Lavoro-agile-postemergenziale-Conversazioni-sul-lavoro-a-distanza-20-01-2021.pdf.
  3. Bini S. (2017) “Il potere di controllo nella prestazione di lavoro agile. Brevi osservazioni”, WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”. Collective Volumes, 6, pp. 76-89.
  4. Boscati A. (2020) “Inquadramento giuridico del lavoro da remoto tra potere direttivo e autonomia della prestazione”, in Martone M. (a cura di) “Il lavoro da remoto. Per una riforma dello smart working oltre l’emergenza”, Quaderni di Argomenti di Diritto del Lavoro, 18, pp. 49-75.
  5. Campanella P. (2015) “Clausole generali e obblighi del prestatore di lavoro”, Giornale di Diritto del Lavoro e di Relazioni Industriali, 145, 1, pp. 89-128.
  6. Campanella P. (2021) “Smart working e salute e sicurezza del lavoratore: soggetti, metodi e contenuti delle tutele”, in U. Carabelli, L. Fassina (a cura di) “Smart working: tutele e condizioni di lavoro”, i Seminari della Consulta giuridica della CGIL, 4, pp. 101-120.
  7. Carabelli U. (2004) “Organizzazione del lavoro e professionalità: una riflessione su contratto di lavoro e post-taylorismo”, Giornale di Diritto del Lavoro e di Relazioni Industriali, 101(1), pp. 1-99.
  8. Carabelli U. (2006) Subordinazione, organizzazione e nuovi modelli di lavoro: una rilettura del vincolo collaborativo di cui all’art. 2094 c.c., in Garofalo D., Ricci M. (a cura di) Percorsi di diritto del lavoro, Cacucci: Bari, pp. 347-376.
  9. Carabelli U. (2021) “Presentazione del Seminario”, in Carabelli U., Fassina L. (a cura di) “Smart working: tutele e condizioni di lavoro”, i Seminari della Consulta giuridica della CGIL, 4, pp. 25-29.
  10. Carinci M. T. (2020a) Il lavoro agile al tempo del coronavirus, in Carinci M. T., Tursi A. (a cura di), Licenziamento subordinazione e lavoro agile tra diritto giurisprudenziale e diritto emergenziale, Giappichelli: Torino, pp. 94-123.
  11. Carinci M. T. (2020b) Il lavoro agile nel settore privato, in Carinci M. T., Tursi A. (a cura di), Licenziamento subordinazione e lavoro agile tra diritto giurisprudenziale e diritto emergenziale, Giappichelli: Torino, pp. 83-93.
  12. Caruso B. (2020) “Tra lasciti e rovine della pandemia: più o meno smart working?”, Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, 2, pp. 215-249.
  13. Casilli A. A. (2019) Schiavi del clic. Perché lavoriamo tutti per il nuovo capitalismo?, Feltrinelli: Milano.
  14. Cuttone M. (2017) “Oltre il paradigma dell’unità di luogo tempo e azione: la revanche dell’autonomia individuale nella nuova fattispecie di lavoro agile”, WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”. Collective Volumes, 6, pp. 47-60.
  15. Dazzi D. (2021) “Lavoro agile tra rottura del vincolo spaziale e ricerca di una nuova dimensione del luogo di lavoro”, Economia e Società Regionale, 1, pp. 44-54.
  16. Delogu A. (2017) “Obblighi di sicurezza: tutela contro gli infortuni e le malattie professionali nel lavoro agile”, WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”. Collective Volumes, 6, pp. 108-124.
  17. Delogu A. (2020) “La definizione di lavoratore in materia di salute e sicurezza: dall’universalità della tutela ai nuovi bisogni di tutela”, Diritto della sicurezza sul lavoro, 2, pp. 61-78.
  18. Di Nunzio D. (2021) “Lavoro agile, forme organizzative e soggettività del lavoro”, in Carabelli U., Fassina L. (a cura di) “Smart working: tutele e condizioni di lavoro”, i Seminari della Consulta giuridica della CGIL, 4, pp. 33-57.
  19. Donini A. (2018) I confini della prestazione agile: tra diritto alla disconnessione e obblighi di risultato, in Verzaro M. (a cura di) Il lavoro agile nella disciplina legale collettiva ed individuale, Jovene: Napoli, pp. 111-132.
  20. Eurofound (2020) Telework and ICT-based mobile work: Flexible working in the digital age. New forms of employment series, Publications Office of the European Union: Luxembourg.
  21. Ferraro F. (2017) “Prime note sul potere direttivo nella disciplina del lavoro agile”, WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”. Collective Volumes, 6, pp. 137-153.
  22. Forzinetti E. (2017) “Il peggior lavoro della Silicon Valley? È il moderatore di contenuti”, 22 gennaio 2022, -- disponibile su https://www.corriere.it/tecnologia/economia-digitale/17_dicembre_28/peggior-lavoro-silicon-valley-moderatore-contenuti-82e42b1e-ebc0-11e7-9a7e-4e4374b5613e.shtml.
  23. Han B. C. (2016) Psicopolitica, Nottetempo: Milano.
  24. Ichino P. (2021) “Lo smart working e il tramonto della summa divisio tra lavoro subordinato e autonomo”, Lavoro Diritti Europa, pp. 1-6.
  25. Ingrao A. (2019) I sistemi di feedback basati su rating e reviews tra controllo della prestazione lavorativa e divieto di decisioni automatizzate, in Cristina A., Barbera M., Guaglianone L. (a cura di) Impresa, lavoro e non lavoro nell’economia digitale, Cacucci: Bari, pp. 193-204.
  26. Mainardi S. (2018) Il potere disciplinare e di controllo sulla prestazione del lavoratore agile, in Fiorillo L., Perulli A. (a cura di) Il Jobs Act del lavoro autonomo e del lavoro agile, Giappichelli: Torino, pp. 213-226.
  27. Maio V. (2020) Il lavoro da remoto tra diritti di connessione e disconnessione, in Martone M. (a cura di) Il lavoro da remoto, La tribuna: Piacenza.
  28. Malzani F. (2018) “Il lavoro agile tra opportunità e nuovi rischi per il lavoratore”, Diritti lavori mercati, 1, pp. 17-36.
  29. Militello M. G. (2019) “Il work-life blending nell’era della on demand economy”, Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale, 1, pp. 47-68.
  30. Militello M. G. (2020) Conciliare vita e lavoro. Strategie e tecniche di regolazione, Giappichelli: Torino.
  31. Pascucci P. (2019) “Note sul futuro del lavoro salubre e sicuro…e sulle norme sulla sicurezza di rider & co.”, Diritto della sicurezza sul lavoro, 1, pp. 37-57.
  32. Perulli A. (2017) “Il Jobs Act del lavoro autonomo e agile: come cambiano i concetti di subordinazione e autonomia nel diritto del lavoro”, WP CSDLE “Massimo D’Antona”.IT, 341, pp. 1-22.
  33. Pinto V. (2016) “La flessibilità funzionale ed i poteri del datore di lavoro. Prime considerazioni sui decreti attuativi del Jobs Act e sul lavoro agile”, Rivista Giuridica del Lavoro e Previdenza Sociale, 2, pp. 345-372.
  34. Ricci G. (2018) “Il lavoro a distanza di terza generazione: la nuova disciplina del lavoro agile”, Le nuove leggi civili commentate, 3, pp. 632-670.
  35. Scarponi S. (2020) “Alla gender equality serve più del family act”, 22 gennaio 2022, -- disponibile su https://www.ingenere.it/articoli/gender-equality-serve-piu-del-family-act.
  36. Spinelli C. (2018) Tecnologie digitali e lavoro agile, Cacucci: Bari.
  37. Spinelli C. (2021) “Lo smart working nel settore privato e le sfide per il futuro”, in Carabelli U., Fassina L. (a cura di), “Smart working: tutele e condizioni di lavoro”, i Seminari della Consulta giuridica della CGIL, 4, pp. 67-100.
  38. Tinti A. R. (2020) “Il lavoro agile e gli equivoci della conciliazione virtuale”, WP CSDLE “Massimo D’Antona”.IT, 419, pp. 1-58.
  39. Treu T. (2017) “Rimedi, tutele e fattispecie: riflessioni a partire dai lavori della Gig economy”, Lavoro e diritto, 3-4, pp. 367-406.
  40. Veneziani B (1975) I controlli dell’imprenditore ed il contratto di lavoro, Cacucci: Bari.
  41. Zappalà L. (2021) “Informatizzazione dei processi decisionali e diritto del lavoro: algoritmi, poteri datoriali e responsabilità del prestatore nell’era dell’intelligenza artificiale”, WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT, 446, pp. 1-32.

Stefania Battistelli, Piera Campanella, Comando e controllo nel lavoro agile: prime riflessioni in "PRISMA Economia - Società - Lavoro" 2/2020, pp 52-67, DOI: 10.3280/PRI2020-002004