Titolo Rivista EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY
Autori/Curatori Donatella Fantozzi
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2025/2
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 437-449 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/ess2-2025oa21200
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Nel contesto socioeconomico contemporaneo, governato da metriche di efficienza e da un’idea quasi “performativa” del lavoro, l’inclusione professionale delle persone con disabilità si confronta con dispositivi culturali e organizzativi che tendono a normalizzare la differenza anziché specializzare la normalità. Il presente saggio tenta di proporre una cornice teorico-metodologica unitaria per la transizione scuola–lavoro fondata sulla prospettiva bio-psico-sociale (ICF), sul principio di accomodamento ragionevole (CRPD) e sulla progettazione universale per l’apprendimento (UDL). Dopo aver analizzato i meccanismi del pregiudizio e il passaggio dal “dovere” al “diritto”, si argomenta il valore del lavoro quale dispositivo identitario e di cittadinanza, la funzione della scuola e dei P.C.T.O. come ponte formativo, il ruolo “ambivalente” e continuativo del tutor (scolastico, aziendale e dei pari) e la necessità di reti interistituzionali orientate a un welfare relazionale. Si discutono infine le implicazioni per l’orientamento e per la prevenzione della dispersione, offrendo un set di indicazioni operative per integrare PEI, P.C.T.O. e collocamento mirato in un disegno coerente di Progetto di Vita.
Parole chiave:Formazione;Inserimento lavorativo;Progetto di Vita
Donatella Fantozzi, Il Progetto di Vita: nessi tra simulazione e realtà in "EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY" 2/2025, pp 437-449, DOI: 10.3280/ess2-2025oa21200