Approvvigionamenti: gestione e controllo

Guido Weiller

Approvvigionamenti: gestione e controllo

Selezione fornitori, rapporti articolati, comakership, co-design, partnership, il miglioramento continuo: elemento portante recato dalle norme Uni Iso 9000

Le attività relative agli approvvigionamenti si fanno sempre più complesse; sempre più impegnative sono quelle d’ispezione ai fornitori, di valutazione, di monitoraggio, mentre i rapporti nuovi richiedono inquadramenti giuridico-contrattuali altrettanto innovativi. Il volume presenta questa realtà in pieno sviluppo con ricchezza di dettagli e suggerimenti pratici. Un testo, quindi, fondamentale per imprenditori, dirigenti e quanti si occupano di approvvigionamenti.

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 240

ISBN: 9788846458261

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 100.569

Disponibilità: Esaurito

L'incidenza sul costo del prodotto di quanto approvvigionato all'esterno dell'azienda continua a salire. Ha superato mediamente il 60% per raggiungere il "record" dell'80% nell'industria giapponese.

Il mercato dei prodotti finiti richiede sempre più di frequente e a tempi sempre più brevi prodotti nuovi e caratteristiche innovative sui prodotti esistenti. Le catene di aziende impegnate nella fabbricazione debbono variare quindi con crescente prontezza i loro programmi di lavorazione e quindi d'approvvigionamento.

Le scorte di magazzino di materiali, semilavorati e componenti costituiscono un problema sempre più pressante: oltre a costituire immobilizzi di capitali i cui tassi d'interessi (passivi) salgono, aumentano le probabilità che un numero crescente di voci diventi obsoleta, non più utilizzabile, come conseguenza delle varianti progettuali e costruttive del prodotto. Assume quindi una rilevanza crescente la ricerca di fornitori d'assoluta fiducia che s'impegnino, sulla base di particolari contratti, a fornire lotti modesti con termini di consegna di pochi giorni, quali richiesti dalla programmazione della produzione.

Azienda-cliente e azienda-fornitore sempre più di frequente stabiliscono rapporti via via più complessi, basati su contratti più articolati e innovativi: "scambi" di lavorazioni ( comakership ), progettazioni coordinate e congiunte ( co-desing ), accordi finanziari ( partnership ). I protagonisti di questi rapporti sono le aziende medio-piccole, che riescono a trarne vantaggi del tutto rilevanti, a differenza delle grandi aziende, come hanno dimostrato esperienze recenti.

Le attività relative agli approvvigionamenti si fanno quindi sempre più complesse; sempre più impegnative sono quelle d'ispezione ai fornitori, di valutazione, di monitoraggio, mentre i rapporti nuovi richiedono inquadramenti giuridico-contrattuali altrettanto innovativi.

Il volume presenta questa realtà in pieno sviluppo con ricchezza di dettagli e suggerimenti pratici. Un testo, quindi, fondamentale per imprenditori, dirigenti e quanti si occupano di approvvigionamenti.

Guido Weiller fa parte della "Commissione Qualità" dell'Ordine degli Ingegneri di Milano e ha una lunga esperienza come dirigente in importanti aziende. Tra le sue ultime pubblicazioni La Gestione per la Qualità nell'azienda medio-piccola, Il controllo del processo di produzione, Il sistema dei documenti nella Gestione per la Qualità: uno strumento essenziale per creare valore .


Parte I. Inquadramento generale dell'argomento
Considerazioni preliminari. "Figure" tipiche. Concetti e lessico
(Comprare, acquistare: esperienze personali, ma non per questo di scarso rilievo; I "grandi compratori", ossia le "aziende"; Il duplice significato del termine "controllo"; Il duplice significato del termine "controllo" nella nostra lingua e gli equivoci che spesso ne derivano; "Che cosa" e "quanto" le aziende acquistano; Esempi di rilevanza "minima", "media" e "massima" dell'attività di "approvvigionamento" in aziende di differente collocazione; Le differenti "dimensioni" delle attività di approvvigionamento; Le attività che costituiscono il "processo degli approvvigionamenti" esposte in sequenza logica; Le attività "correnti" di approvvigionamento e le attività "articolate e complesse". L'impegno dell'azienda in ambedue i tipi di attività)
Lo sviluppo "storico" dell'attività di approvvigionamento e le "spinte" che lo hanno determinato
(La situazione "assestata" qual era negli anni '60; I motivi "trainanti" dell'evoluzione degli "approvvigionamenti"; Visualizzazione sintetica della nuova dinamica degli approvvigionamenti)
Il ruolo delle Norme UNI ISO 9000 nell'ambito del controllo degli approvvigionamenti
(L'inquadramento come "Norme volontarie"; Le Norme ISO 9000 utilizzate come strumento operativo per strutturare all'interno di un'azienda un "sistema" efficiente; La diversa rilevanza della "certificazione" degli effetti dell'approvazione e dell'inquadramento del fornitore)
Un "caso" di particolare interesse: le Ferrovie dello Stato Italiane
(Caratterizzazione del "caso"; Il nuovo assetto del rapporto con i fornitori)
Terminologia/lessico. Alcuni riferimenti
Parte II. Il controllo dei fornitori
Notazioni preliminari
Esemplificazioni mirate ad inquadrare il tema del rapporto "cliente-fornitore"
Definizione di un "sistema di controllo degli approvvigionamenti", efficiente e coerente con le diverse dimensioni e le diverse esigenze dell'azienda: i principi realizzativi
"Il fornitore, questo sconosciuto". Il titolo di un classico "best-seller" adattato ad una situazione aziendale non tanto rara
La "scheda fornitore", strumento essenziale del "sistema di controllo degli approvvigionamenti"
La prima parte della "scheda fornitore". Inquadramento dell'azienda fornitrice. Inquadramento del prodotto. Attività svolte dal fornitore
Il "Foglio 2" della "scheda fornitore". Certificazione dell'azienda e relativo significato. Aziende non certificate e relativa "operatività". Normative diverse dalle ISO 9000. Certificazione del prodotto
(Rilevanza della certificazione secondo le Norme UNI ISO 9000; Operatività del "sistema qualità" strutturato secondo le UNI ISO 9000; "Sistemi qualità" di cui dispone il fornitore , non strutturati secondo le Norme UNI ISO 9000; Riferimenti a "Norme Parziali", a raggruppamenti, ad associazioni; La "certificazione di prodotto"; I clienti "importanti" dell'azienda-fornitore)
Le esigenze essenziali dell'azienda che acquista
(I contenuti del termine, e del concetto di "esigenza"; Le consegne; Le carenze di qualità; La valutazione delle capacità di un fornitore a seguire lo sviluppo delle "esigenze" del cliente)
Le visite ispettive
(Concetto e definizione di "visita ispettiva"; La selezione dei fornitori da sottoporre a "visita ispettiva" e la tipologia dei "dati" che vengono rilevati nel corso della visita stessa; La figura dell'ispettore ("auditor"), la sua competenza e le situazioni "difficili" nelle quali può trovarsi ad operare; La fase preparatoria della visita ispettiva: la definizione delle relative linee programmatiche; Le fasi operative della "visita ispettiva" e le tematiche prese in considerazione; La relazione "sintetica" della "visita ispettiva"; La breve relazione scritta sulla "visita ispettiva"; I "tempi" in termini di giornate lavorative richiesti delle "visite ispettive"; Annotazione delle rilevazioni effettuate nel corso delle visite su altri documenti . Conservazione dei documenti scritti)
Il "monitoraggio" del comportamento dei fornitori e l'utilizzo dei dati rilevati. Importanza primaria delle relative attività
(Considerazioni preliminari. L'importanza primaria del monitoraggio; Il "monitoraggio" nell'ambito degli approvvigionamenti. La "Tabella Forniture"; Il "monitoraggio" nell'ambito degli approvvigionamenti. La "Tabella Forniture-Fornitore"; La "Tabella Forniture" e la "Tabella Forniture-Fornitore" dei "fornitori di Servizi")
Valutazione e inquadramento dei fornitori
(Considerazioni preliminari; Valutazione dei fornitori. Concetti e principi operativi; Approvazione e inquadramento dei fornitori; La documentazione archiviata e reperibile sui fornitori cui è intestata la "scheda"; L'estensione della "scheda fornitore": amplissima, media, contenuta; Supporto cartaceo o supporto informatico; La tematica dell'approvazione del fornitore. Le "approvazioni condizionate"; La questione del "fornitore unico")
Fattori che possono limitare l'efficienza di un "sistema di controllo dei fornitori". "Carenze di struttura". "Cristallizzazione". "Abbandono"
(Carenze di struttura; Carenze di monitoraggio e di aggiornamento; "Sottoutilizzo" del sistema; La possibile "cristallizzazione" di un sistema appena realizzato ed il "pericolo dell'abbandono": La rilevanza della "Tabella Forniture"
Parte III. Il rapporto cliente-fornitore
Il rapporto cliente-fornitore. Aspetti giuridici e aspetti formali
Processo tipico di approvvigionamento nei casi di "ordini semplici"
Gli "ordini aperti" (o "contratti aperti")
La figura del "monocliente" e quella del "fornitore satellite"
Il "free-pass"
L'equivalente "moderno" del "make-or-buy" di un tempo
"Comakership" e "co-design"
La "crescita" professionale degli specialisti impegnati in attività congiunte. La questione della "fiducia". Il nuovo ruolo degli addetti agli approvvigionamenti
"Partner" e "partnership"
Rapporti internazionali tra tre o più aziende
Attività, mansioni, responsabilità della "funzione approvvigionamenti" ieri, oggi, domani.

Contributi:

Collana: Am / La prima collana di management in Italia

Livello: Testi per professional