Il volume raccoglie il materiale delle lezioni del corso "Attualità in neuroftalmologia dell'età evolutiva" tenutosi a Pavia nella primavera del 1996, primo corso di questo genere in Italia e frutto di una positiva esperienza di scambi operativi e culturali fra neuropsichiatri infantili ed oculisti pavesi.

La neuroftalmologia, in particolare quella dell'età evolutiva, sta vivendo in questi ultimi anni un momento di rinnovato interesse, sia per il miglioramento delle capacità diagnostiche, sia per l'aumento di soggetti sopravvissuti ad eventi di grave rischio perinatale con problemi visivi, dovuti non solo a danni visivi periferici (occhio, annessi, retina, nervo ottico), ma anche centrali (legati alla sofferenza della via ottica retrochiasmatica e/o della corteccia calcarina, delle aree visive accessorie o di entrambe).

I saggi presentano un aggiornamento sulle problematiche clinico-diagnostiche, strumentali e riabilitative dei principali deficit visivi centrali e periferici, osservabili in età evolutiva.

L'accento posto durante il corso sulla necessità di un approccio interdisciplinare fra neuropsichiatri infantili, oculisti e riabilitatori su argomenti ancora così poco trattati in letteratura, rende questo testo un utile strumento per gli operatori del campo che affrontano lo studio affascinante dei rapporti occhio-cervello.

Paolo Emilio Bianchi , professore associato di Ottica Fisiopatologica presso la Clinica Oculistica dell'Università di Pavia. Ha sviluppato gran parte dei suoi studi nel campo dell'oftalmologia pediatrica, con particolare interesse alle patologie oculari congenite, alle anomalie di sviluppo della visione ed ai disturbi della motilità oculare. Molte delle sue ricerche condotte sui bambini nati pretermine, in cooperazione con i patologi neonatali e con i neuropsichiatri infantili, hanno riguardato la diagnosi e la terapia della retinopatia del prematuro e le sequele oculari non retiniche della prematurità.

Elisa Fazzi , neuropsichiatra infantile, fisiatra, ricercatrice presso la Cattedra di Neuropsichiatria Infantile del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Pavia ed aiuto della Divisione di Neuropsichiatria Infantile della Fondazione C. Mondino di Pavia. Ha esperienza clinica e di ricerca pluriennali nell'ambito della neurologia dello sviluppo, delle problematiche diagnostiche e riabilitative dei bambini con deficit visivi centrali e periferici, nonché nel follow-up delle sequele neuropsichiche dei soggetti nati pretermine.