Demetrio Canevari (1559-1625) medico di origine genovese, ma vissuto prevalentemente a Roma, raccolse una ricca biblioteca di carattere scientifico, filosofico e medico, conservata attualmente presso la Civica di Genova: il fondo consta oggi di 3 manoscritti, 110 incunaboli, 1906 edizioni del Cinquecento e 421 del Seicento.

Di formazione tradizionale (più di 180 le edizioni di opere di Aristotele, 91 quelle di lppocrate e Galeno) Canevari ebbe però una sensibilità del tutto particolare nel raccogliere quanto veniva pubblicato nel suo tempo; e così accanto a Innumerevoli testi di filosofia (e di teologia) ritroviamo anche quasi tutti I classici della scienza rinascimentale e moderna: da Vesalio a Cesalpino, Aldrovandi; da Tartaglia a Stevin; da Keplero a Brahe, a Galilei.

Il volume si presenta quindi come uno strumento bibliografico indispensabile per la storia della cultura tra Cinquecento e Seicento.

Rodolfo Savelli (nato a Genova nel 1946), dopo Il lavoro di catalogazione del fondo Canevari, si è occupato prevalentemente di storia del diritto e delle Istituzioni (cfr. La repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti e Genova nel Cinquecento, Milano 1981). Attualmente è professore associato di Storia del diritto italiano presso l'Università di Genova.