Nella società del terzo millennio l'investimento sull'orientamento, attraverso la costruzione di una sistema territoriale integrato, risulta essere un fattore strategico del processo di sviluppo del sistema formativo e delle politiche attive del lavoro.

Il volume documenta la storia ventennale dei centri di orientamento della regione Friuli Venezia Giulia e il dibattito in essere circa il significato e la funzione delle strutture dedicate all'interno del sistema locale. Più in specifico i diversi contributi testimoniano l'evoluzione che nel corso degli ultimi anni ha caratterizzato i centri regionali, i quali da servizi specialistici impegnati a rispondere ai bisogni di orientamento espressi dal sistema scolastico e dai giovani stanno allargando la propria esperienza verso il mondo dei lavoratori adulti e la collaborazione con i centri per l'impiego.

Tale riflessione ha preso avvio con il progetto Ri.T.M.O. ed è finalizzata a portare un contributo, che superi i confini dell'esperienza regionale, per confrontarsi con la comunità degli operatori dell'orientamento sul problema della differenziazione delle funzioni (informazione, consulenza, tutorato, ecc.), sull'importanza di una specificazione della mission dei diversi contesti di riferimento (scuola, università, formazione professionale, centri per l'impiego, centri dedicati, ecc.), sulla necessità di investire nella qualificazione delle risorse professionali, sull'opportunità di costruire dispositivi di sviluppo e di governance delle reti territoriali.