Come si governava Milano.

Elisabetta Colombo

Come si governava Milano.

Politiche pubbliche nel secondo Ottocento

Edizione a stampa

34,50

Pagine: 336

ISBN: 9788846462503

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1573.341

Disponibilità: Nulla

Al centro del libro sono tre vicende, differentemente importanti e differentemente note, che si svolgono nella Milano del secondo Ottocento: il parziale abbattimento della chiesa di san Giovanni in Conca, l'Esposizione nazionale del 1881 e alcuni tentativi di riforma dell'Ospedale Maggiore. Dalla ricostruzione di queste 'politiche pubbliche' emergono i legami, le sinergie, gli intrecci e i conflitti tra gli enti e tra le istituzioni, pubbliche e private, locali e nazionali, che presiedevano al governo della capitale lombarda.

Attraverso un rigoroso scavo documentario il volume spiega efficacemente come tutti questi attori siano stati via via portatori di risorse, di impulsi o di veti che hanno inciso profondamente nelle scelte per lo sviluppo di una città avviata a diventare metropoli. Soprattutto questo studio spiega come nessuna di quelle scelte sia imputabile esclusivamente a una qualche istituzione 'demiurgica', ma rappresenti invece un atto corale, intimamente complesso, rispondente a una logica plurale.

Come osserva Fabio Rugge nella presentazione, questo approccio 'pluralista' si riverbera anche nell'ambivalenza del titolo, con un "come si governava" che è nel contempo impersonale - a indicare l'assenza di un soggetto, titolare esclusivo o prevalente dell'attività di governo - e riflessivo - a chiarire che, semmai, era la città stessa, in quanto insieme di soggetti politici, che si dava e si faceva governo.

Un esempio che illumina la storia di ieri, ma è capace di suggerire richiami e confronti con la realtà contemporanea.

Elisabetta Colombo , laureata in Storia all'Università di Milano e dottore di ricerca in Storia costituzionale ed amministrativa dell'età contemporanea, svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Studi politici e sociali dell'Università di Pavia. Ha pubblicato vari saggi di storia dell'amministrazione pubblica tra Otto e Novecento, con particolare riguardo alla storia del governo locale.


Fabio Rugge, Presentazione
Introduzione
(Istituzioni e politica a Milano nel secondo Ottocento; La ricerca; Le fonti)
Parte I. La demolizione di san Giovanni in Conca. La mediazione
Il Comune e il rinnovamento urbano
(La città tra conservazione e innovazione; La sistemazione del centro storico; Il progetto di una nuova via; La normativa in materia di edilizia cittadina; Primi confronti con le autorità centrali)
Gli attori della conservazione monumentale
(Un protagonista: Michele Caffi e la sua denuncia; La normativa in materia di monumenti; La Consulta archeologica e la Commissione conservatrice; L'opinione pubblica: la stampa e i circuiti notabilari; Il Ministero della pubblica istruzione: l'intervento del centro; La Commissione conservatrice: l'alternativa alla via municipale)
Le dinamiche della mediazione
(Il veto del Governo; Tullo Massarani: un protagonista della mediazione; Camillo Boito: dalla Commissione edilizia municipale alla Giunta superiore di belle arti; I contrasti all'interno del Ministero della pubblica istruzione; I valdesi: un nuovo attore come risorsa; Il compromesso: una demolizione parziale; I finanziamenti ministeriali al 'restauro'; La difesa della mediazione)
Parte II. L'esposizione nazionale del 1881. La cooperazione
La mobilitazione della società civile
(Le esposizioni, le città, il progresso; L'impulso della Camera di commercio; Il Comitato esecutivo: un comitato d'affari; Le due anime del Comitato: Comune e Camera di commercio; Tra pubblico e privato: organizzazione e finanziamento; La rete dei promotori)
I poteri pubblici e l'esposizione
(Il Municipio e la sede espositiva; Il sindaco e l'esposizione di belle arti; La Provincia: un contributo limitato; I rapporti con il centro: il sostegno dei burocrati del Maic; I rapporti con il centro: la ricerca del sostegno dei deputati; Il voto della Camera: le tensioni tra Commissione e Governo; Il Comitato esecutivo: pressioni esterne e tensioni interne)
Forme ed esiti della cooperazione
(La realizzazione: sinergie con enti locali e organi statali; Il successo: la celebrazione dello spirito imprenditoriale lombardo; Gli enti pubblici in mostra; Gli esiti: la Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri; La capitale 'morale' e le capitali politiche; Le prospettive: un modello 'corporativo')
Parte III. La riforma dell'Ospedale Maggiore. Il conflitto
L'Ospedale Maggiore tra conservazione e riforma
(L'ordinamento benefico-assistenziale e l'Ospedale Maggiore; Il primo tentativo d'inchiesta: l'impulso del prefetto; Un funzionamento ministeriale contro l'Ospedale Maggiore; Tutela e controlli contabili tra Deputazione provinciale e Prefettura; La vigilanza municipale)
Una tutela invadente, una resistenza ostinata
(Modifiche al regolamento del 1874: la prima bocciatura; Modifiche al regolamento del 1874: la seconda bocciatura; Le 'visite' del Consiglio provinciale di sanità; La Deputazione provinciale contro il Consiglio provinciale di sanità; Il prospettato ricorso del Consiglio degli istituti ospedalieri; La conciliazione sperimentata in campagna elettorale)
Il prefetto e la composizione del conflitto
(L'attacco del Consiglio provinciale di sanità; La difesa del Consiglio degli istituti ospedalieri; I professionisti: il ruolo dei medici; L'ennesimo scontro con il Consiglio provinciale di sanità; Il nuovo progetto di regolamento: la mediazione prefettizia; 1884: la fine dello scontro)
Conclusioni
(Tre storie, molti protagonisti; Il governo di Milano, fuori Milano; Al centro della città: il Municipio; Tra pubblico e privato: 'una comunità governante'; Stili di governo, vecchio e nuovo; La rete (e gli uomini) come risorsa; Tra notabilato e partito)

Contributi: Fabio Rugge

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia politica e diplomatica - Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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