Continuità e mutamento.

Carlo Truppi

Continuità e mutamento.

Il tempo nell'innovazione delle tecniche e nell'evoluzione dell'architettura

Il confronto fra varie architetture dislocate nel tempo permette di individuare il concatenamento che le unisce, mostrando la relazione di continuità e mutamento che le lega. Antecedenti e successivi sviluppi consentono di articolare un modello che pone in evidenza la permanenza tematica, l’innovazione tecnica e l’evoluzione dell’architettura.

Edizione a stampa

26,00

Pagine: 208

ISBN: 9788820403034

Edizione: 1a edizione, nuova edizione 2012

Codice editore: 1330.80

Disponibilità: Discreta

Nonostante profonde trasformazioni teoriche e sperimentali, i contenuti tematici dell'architettura cambiano poco e molto lentamente. Individuarne gli antecedenti e i successivi sviluppi permette di articolare un modello che pone in evidenza la permanenza tematica, l'innovazione tecnica e le l'evoluzione dell'architettura.
Dal momento che il succedersi dei mutamenti delinea la trama dell'evoluzione, il tempo si pone come fattore che traccia ciò che avviene, ciò che permane e ciò che muta: la coesione e il modificarsi dell'architettura.
Si delinea, in tal modo, un quadro di riferimento dell'attualità che amplia la sua dimensione temporale. L'individuazione del 'grund' - il fondamento - consente di cogliere i rinnovamenti profondi che caratterizzano sia i processi costruttivi sia l'innovazione concettuale, nella loro imprescindibile coesione.
La permanenza è inserita nel flusso continuo e mutevole del divenire, investe le modificazioni avvenute e quelle possibili. L'architettura è così intesa come riappropriazione progressiva e attualizzata di archetipi, quali strutture permanenti delle forme. In questa logica, l'analogia diventa uno strumento della conoscenza che offre l'occasione, attraverso il confronto, di approfondire le relazioni esistenti fra architetture dislocate nel tempo: cercarne il senso equivale portare alla luce il concatenamento che le unisce. La loro successione pone in relazione di reciproca dipendenza la continuità e il mutamento. La continuità è rivolta al passato e, ancor più, è aperta al futuro: nel porsi come compimento momentaneo di una formazione, diventa possibilità di ulteriori trasformazioni.
La cultura umanistica tende a stabilire una nuova armonia col pensiero scientifico: l'umanesimo, emergente dal passato, vigila sul presente e tende ad indirizzare il futuro. Consolida l'integrazione tra la cultura materiale e quella scientifica: il tempo della memoria, il tempo della storia, il tempo della scienza convergono nel tempo dell'architettura, il cui linguaggio esprime e riflette, con i mezzi tecnici, processi di legittimazione dell'operare.

Carlo Truppi, architetto e scrittore, si occupa dei rapporti tra il proprio ambito disciplinare e altre arti, al fine di sostanziare la matrice immaginativa e la capacità espressiva dell'architettura, da realizzare attraverso un appropriato linguaggio, organico al carattere dei luoghi. Professore ordinario di Progettazione Ambientale è preside della facoltà di Architettura di Catania con sede in Siracusa. Fra gli scritti pubblicati: Tecnologie bioclimatiche per il controllo dell'habitat. Quattro metodi di analisi solare (Napoli 1982); Tra costruzione e progetto. Classico e moderno come scenario del costruire (Milano 1991); Continuità e mutamento. Il tempo nella innovazione delle tecniche e nella evoluzione dell'architettura (Milano 1994); La città del progetto. Trasferimento di tecnologie e convergenze multidisciplinari (Napoli 1999); L'anima dei luoghi (con James Hillman, Milano 2004); voce Ambiente, in Enciclopedia Filosofica (Milano 2005); neI luoghi dell'anima con Wim Wenders (Firenze 2007); I luoghi dell'anima, in Wim Wenders, Palermo Shooting, Real video (Milano 2009); Ritratto d'ambiente, in Città voglio (Correggio 2010); In difesa del paesaggio. Per una politica della bellezza. (Milano 2011). Ha pubblicato inoltre due romanzi: Il treno nella stanza (Napoli 2002) e In concerto (Milano 2011).



Introduzione
L'antico e il nuovo
La 'terza via'
(Obiettivi e metodo; Conoscenza, teoria e ricerca; Nuclei tematici e associazione analogica; Evidenza del possibile: una 'terza via')
L'insorgere di nuovi paradigmi
(Oltre il Moderno; Il 'grund'; Il ruolo della tecnologia; Immaginazione e costruzione)
Il modello teorico
(Innovazione delle idee ed evoluzione dell'architettura; Cosa, perché, come)
Il fattore tempo
(Il tempo della memoria e il tempo della scienza; Continuità e mutamento)
L'archeologia del presente
(L'analogia; L'archetipo; I thèmata; Il thèmata attraverso le analogie)
Il futuro del presente
(La dimensione temporale del moderno; L'ascendenza del pensiero inventivo; L'unificazione dei piani temporali; La concretezza del possibile)
Ringraziamenti
Glossario
Bibliografia per argomenti
(Individuazione del problema; Tecnologia, immaginazione e costruzione; Il modello teorico; Continuità e mutamento; Verso il possibile)
Fonti delle illustrazioni.

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