Conto consolidato della spesa pubblica in Lombardia

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Conto consolidato della spesa pubblica in Lombardia

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 240

ISBN: 9788820444204

Edizione: 1a edizione 1982

Codice editore: 760.12

Disponibilità: Fuori catalogo

Un'analisi della spesa finale compiuta da tutti 9 enti rientranti nella categoria della spesa pubblica allargata effettuata nel 1978 in Lombardia. Gli enti la cui spesa è stata considerata nella presente indagine, sono lo Stato, le aziende autonome Ferrovie dello Stato, Poste, Telegrafi, Monopoli di Stato, Sip, Anas, Università, ecc., la spesa degli enti di previdenza, la spesa delle Regioni, degli ospedali, degli lacp, delle Comunità montane, delle Province, del Comuni, dei Consorzi, delle aziende municipalizzate, nonché le previsioni di investimento diretto e indiretto del settore pubblico allargato nei prossimi tre anni.

La metodologia utilizzata ha permesso di depurare i valori considerati dai trasferimenti avvenuti fra i diversi enti e pertanto i valori presentati nel volume attengono esclusivamente all'aspetto finale della spesa risultando utile elemento per valutare l'incidenza del settore pubblico allargato sull'economia regionale.

Sono stati altresì effettuati confronti sia in termini spaziali che temporali. La ricerca infatti è stata elaborata sulla base di una metodica originale di aggregazione di dati compatibile con quella utilizzata in une precedente Indagine avente come anno di riferimento il 1972.

Sono stati pertanto effettuati confronti fra la distribuzione e la consistenza della spesa in quell'anno e l'attuale situazione, verificando i principali mutamenti realizzatisi negli anni settanta, caratterizzati da fatti sia economici crisi petrolifera sia istituzionali istituzione delle Regioni di grande rilevanza.

Sono stati altresì realizzati confronti con la spesa a livello nazionale da cui sono emerse interessanti considerazioni sulla distribuzione della spesa pubblica in diverse aree territoriali.

Dal confronto emerge come i trasferimenti nella regione Lombardia sono non compatibili sia con la quota di popolazione presente sia con la proporzione di reddito prodotto.

La ricerca presenta altresì numerose ipotesi di riforma della struttura della spesa pubblica nazionale, volte ad identificare una più equa distribuzione delle risorse finalizzata a una migliore gestione del servizi presenti sull'intero territorio nazionale.

Fra gli strumenti che vengono individuati assume particolare interesse quello della restituzione della capacità impositiva al Comuni, strumento che recentemente ha trovato una propria collocazione nell'ambito di una più generale e complessa azione di politica fiscale del governo.

• Presentazione

• Introduzione, sintesi dei risultati ed ipotesi interpretativi
* Introduzione generale e metodologica
* Principali risultanze a livello complessivo
* Confronto con la situazione al 1972
* Confronto Lombardia-Italia per il 1978
* Il ruolo della spesa pubblica nell'economia regionale
* Ipotesi di cambiamento nella gestione della spesa pubblica a livello regionale

• La regionalízzazione della spesa centrale non previdenziale
* La spesa dello Stato
* La spesa delle Aziende autonome
* Premessa
* Azienda delle ferrovie dello Stato
* Azienda delle poste e telegrafi
* Monopoli di Stato
* Azienda di Stato, per i servizi telefonici
* Azienda nazionale autonoma strade
* La spesa delle Università e delle Opere universitarie
* L'aggregazione della spesa centrale non previdenziale ("settore statale") e la diversa incidenza di questa sul territorio nazionale
* Appendici del cap. 2.
* Appendice al par. 2.3.
* Appendice al par. 2.4. - Ricostruzione della spesa centrale omogenea per il confronto Lombardia-Italia

• La spesa degli enti di previdenza
* Analisi della spesa complessiva
* La situazione dell'Inps
* Il saldo contributi-prestazioni per le gestioni dell'Inps
* Nota metodologica
• La spesa del "livello" regionale
* Le spese della Regione
* Il confronto Lombardia-Italia



* La spesa degli ospedali
* Gli Istituti autonomi case popolari
* Analisi delle spese
* Gli Enti provinciali per il turismo (Ept) e le Aziende autonome di cura, soggiorno e turismo (Aacst)
* Analisi delle entrate e delle spese
* Le Comunità montane
* Analisi delle entrate e delle spese


• La spesa degli enti del "livello" locale
* Spesa dei comuni, con particolare riguardo al Comune di Milano, e spesa delle Province
* Tutti i comuni, escluso il Comune di Milano
* Il Comune di Milano: confronto 19781972 della spesa comunale complessiva
* Le Province
* La spesa delle Aziende municipalizzate e della Metropolitana milanese
* Le Aziende municipalizzate
* La "Metropolitana milanese SpA"
* Entrate e spese delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
* Analisi delle entrate e delle spese
* Gli enti minori del livello locale
* Gestione governativa dei servizi pubblici di navigazione di linea sui laghi Maggiore, di Garda, di Como
* Il Consorzio antitubercolare provinciale
* Il Consorzio intercomunale milanese per l'edilizia popolare
* Il Centro studi per il Comprensorio milanese
* Il Consorzio gestione acquedotti
* Sea-Società esercizi aeroportuali
* Alcune comparazioni concernenti il livello subcentrale
* Raffronto tra la struttura della spesa di Comuni e Province in Lombardia e in Italia nel 1978
* Confronto,1978-1972 concernente gli enti locali
* Il conto consolidato complessivo degli enti subcentrali (livello locale + livello regionale). Confronti Lombardia-Italia
• Previsioni d'investimento, diretto e indiretto del settore pubblico allargato lombardo nel triennio 1980-1982
* Scopi, limiti e metodologia dell'esercizio
* Investimenti nel sistema dei trasporti, delle comunicazioni e della viabilità
* Investimenti nel settore della viabilità
* Investimenti nel settore ferroviario
* Investimenti nel settore postale
* Investimenti diretti della Regione o da essa provocati
* Opere pubbliche ed edilizia pubblica, e esclusa quella abitativa
* Opere pubbliche e altri investimenti degli Enti locali non connessi con il bilancio regionale
* Edilizia scolastica e universitaria
* Edilizia ospedaliera
* Edilizia demaniale, carceraria, storico-artistica
* Opere idrauliche
* Opere igieniche ecc.
* Gli investimenti in agricoltura e il contributo del bilancio pubblico
* L'edilizia abitativa
* Investimenti nei progetti speciali della Regione
* Investimenti nei settori produttivi, diversi dall'agricoltura, di competenza regionale
* Conclusioni



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