Alberto Bramanti, Patrizia Bianchi
Contrastare la dispersione, promuovere il successo formativo.
Un'analisi in provincia di Varese
Pagine: 136
ISBN: 9788846480637
Edizione: 1a edizione 2006
Codice editore: 365.490
Disponibilità: Discreta
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Il volume analizza la dispersione scolastica in provincia di Varese che, sebbene in lenta diminuzione, comporta ancora elevati costi di ordine personale e sociale. Dopo aver evidenziato le manifestazioni del fenomeno, un'ampia sezione è dedicata all'approfondimento della percezione che di esso hanno differenti soggetti del territorio: scuole superiori, imprese, centri di formazione professionale.
Dalla riflessione teorica, supportata dall'analisi su campo, emerge con evidenza che solo un approccio "integrato" è appropriato a contrastare il fenomeno della dispersione, integrando molteplici strumenti pedagogici tradizionalmente offerti in maniera autonoma dai differenti soggetti.
Ma per sviluppare il potenziale dei giovani nella delicata fase che li porta dall'adolescenza alla vita adulta, occorre che essi siano accompagnati e supportati da adulti che, anziché sostituirsi alla loro responsabilità, sollecitino la loro libertà e il loro impegno.
Da questo sguardo, e da un solido bagaglio professionale, sono nate tre esperienze - Piazza dei Mestieri, Torino; Associazione Portofranco e Fondazione San Benedetto, Varese - qui brevemente tratteggiate - che, in stretta interazione con il pubblico, offrono un contributo interessante al raggiungimento del successo formativo.
Alberto Bramanti, professore associato di Economia Applicata, Università Bocconi, Milano. È profondo conoscitore del sistema socio-economico varesino, cui ha dedicato numerosi saggi. Con Dario Odifreddi ha curato per FrancoAngeli: Istruzione, formazione, lavoro: una filiera da (ri)costruire. L'esperienza lombarda e la sfida della riforma, Milano 2003; Capitale umano e successo formativo. Strumenti, strategie, politiche, Milano, 2006.
Patrizia Bianchi, pedagogista, educatrice professionale, esperta del mondo dei minori e dell'handicap, ha progettato, realizzato e coordinato asili nido; ha diretto centri socio-educativi per disabili; si occupa di formazione ed attua iniziative di raccordo tra servizi alla persona, scuole, associazioni e cooperative.
Cristiana Poggio, Vicepresidente Fondazione Piazza dei Mestieri, Torino.
Dalla riflessione teorica, supportata dall'analisi su campo, emerge con evidenza che solo un approccio "integrato" è appropriato a contrastare il fenomeno della dispersione, integrando molteplici strumenti pedagogici tradizionalmente offerti in maniera autonoma dai differenti soggetti.
Ma per sviluppare il potenziale dei giovani nella delicata fase che li porta dall'adolescenza alla vita adulta, occorre che essi siano accompagnati e supportati da adulti che, anziché sostituirsi alla loro responsabilità, sollecitino la loro libertà e il loro impegno.
Da questo sguardo, e da un solido bagaglio professionale, sono nate tre esperienze - Piazza dei Mestieri, Torino; Associazione Portofranco e Fondazione San Benedetto, Varese - qui brevemente tratteggiate - che, in stretta interazione con il pubblico, offrono un contributo interessante al raggiungimento del successo formativo.
Alberto Bramanti, professore associato di Economia Applicata, Università Bocconi, Milano. È profondo conoscitore del sistema socio-economico varesino, cui ha dedicato numerosi saggi. Con Dario Odifreddi ha curato per FrancoAngeli: Istruzione, formazione, lavoro: una filiera da (ri)costruire. L'esperienza lombarda e la sfida della riforma, Milano 2003; Capitale umano e successo formativo. Strumenti, strategie, politiche, Milano, 2006.
Patrizia Bianchi, pedagogista, educatrice professionale, esperta del mondo dei minori e dell'handicap, ha progettato, realizzato e coordinato asili nido; ha diretto centri socio-educativi per disabili; si occupa di formazione ed attua iniziative di raccordo tra servizi alla persona, scuole, associazioni e cooperative.
Cristiana Poggio, Vicepresidente Fondazione Piazza dei Mestieri, Torino.
Cristiana Poggio, Presentazione
Introduzione: la fenomenologia della dispersione scolastica
(Alcune puntualizzazioni sul fenomeno dispersione; Il quadro normativo lombardo di riferimento; Analisi delle cause della dispersione; Una prima quantificazione del fenomeno; L'analisi condotta sul territorio varesino)
Il campione analizzato e l'entità del fenomeno
(Una prima qualificazione del fenomeno: le scuole; I Centri di formazione professionale (CFP); Le aziende)
La percezione delle cause della dispersione
(Le cause della dispersione nella valutazione delle scuole; Le cause della dispersione nella valutazione dei CFP; Le cause della dispersione nella valutazione delle aziende; Ancora sulla valutazione: un'analisi comparata; Alcune specificità del contesto varesino)
Le azioni intraprese dalle scuole contro la dispersione
L'alternanza scuola-lavoro
(Le motivazioni all'alternanza: differenti punti di vista; L'offerta formativa della scuola; L'offerta formativa dei CFP; L'offerta formativa delle aziende)
Le esperienze di rete
(Verso la creazione delle reti: la situazione attuale; L'organizzazione della rete; Problematicità e vincoli operativi; L'applicazione della riforma Moratti)
Verso un luogo fisico unico?
Alcune conclusioni
(Dai punti fermi della ricerca ...; ...Alla definizione di un metodo e di un luogo)
Riferimenti bibliografici
Allegato 1. Questionario agli Istituti scolastici
Allegato 2. L'Associazione Portofranco. La Formazione San Benedetto.
Contributi: Cristiana Poggio
Collana: Economia - Ricerche
Argomenti: Economia del lavoro - Educazione degli adulti
Livello: Studi, ricerche
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