La pedagogia quale scienza dell'educazione è da qualche tempo ingaggiata nella riflessione intorno al tema della relazione d'aiuto, allargando i suoi confini tematici dal settore scolastico ai variegati universi della formazione extrascolastica, dai servizi alla persona al mondo del lavoro, dalla politica all'ecologia, etc.. Il volume indaga intorno al rapporto tra la riflessione pedagogica e i molteplici campi nei quali agiscono le professioni educative, con particolare riferimento alle istituzioni residenziali e semiresidenziali di aiuto alla persona.

Proprio in questo settore alcuni eventi di portata nazionale e sopranazionale attraversano e modificano profondamente il sistema di welfare, conducendo nella direzione di una riforma sostanziale delle metodologie di prevenzione e di aiuto alla persona. L'uscita della Legge Quadro sul sistema integrato di interventi e servizi sociali e la pubblicazione del Progetto Equal da parte della Comunità Europea inaugurano un periodo di globale ripensamento delle strategie di presa in carico e di inclusione.

La pedagogia, scienza dell'educazione, non può rimanere estranea a questo processo, pena la sottovalutazione dei motivi di cui essa è garante: la centralità della persona e della famiglia e la costruzione della comunità educante, premesse indispensabili rispetto ai traguardi presupposti dal concetto di rete e dall'utopia della community-care. Appunto in ottica pedagogica questo volume riflette sugli snodi teorici ed operativi del welfare-community, evidenziandone le prospettive, i possibili protagonisti, i metodi e le azioni.

Roberto Franchini , pedagogista dell'Opera Don Orione e del Villaggio del Ragazzo, collaboratore alla cattedra di Didattica generale della Facoltà di Scienze della Formazione di Genova, tutor e docente di azioni formative rivolte agli operatori dei servizi, ha curato per questa collana i volumi Progetto Educativo e qualità dell'assistenza e La figura dell'animatore nelle strutture per anziani .