Difficilmente una gestione sana si trasforma in una deficitaria in pochi mesi, anche se fattori di influenza interni ed esterni possono generare un sistema di rischi e di incertezze e pregiudicare lentamente e gradualmente l'equilibrio finanziario ed economico dell'azienda.
Ad ogni Azienda Pubblica Locale spetta il compito di individuare gli strumenti adeguati per garantire un sistema di programmazione e controllo capace di indicare e prevenire eventuali gestioni indirizzate a risultati negativi.
L'Azienda Pubblica Locale in crisi non può mai dissolversi. Proprio in ciò consiste la funzione politica del dissesto finanziario, la cui finalità non è quella di annullare l'ente deficitario, ma di individuare il percorso più adatto per giungere al risanamento.
Dissesto e risanamento finanziario delle Aziende Pubbliche Locali sono materie regolamentate solo di recente. Fino alla riforma tributaria degli anni '70, infatti, le Aziende Pubbliche Locali potevano contare su una notevole autonomia di entrata, che facilitava l'adempimento di tutte le funzioni loro attribuite, certamente non equiparabili a quelle attuali.
Il testo introduce il tema del dissesto finanziario con l'esame delle condizioni di equilibrio gestionale e gli aspetti concettuali del fenomeno. Dopo aver descritto gli attuali strumenti in grado di indicare la propensione al rischio finanziario nelle Aziende Pubbliche Locali da una ampia indagine empirica basata sui dati rilevati in Italia e, in particolare, in Calabria, viene infine proposto un modello di previsione del risk management.

Paolo Tenuta è dottore di ricerca in Economia e gestione delle Amministrazioni Pubbliche. Collabora alle cattedre di Programmazione e controllo delle Amministrazioni Pubbliche e di Economia aziendale presso la Facoltà di Economia dell'Università della Calabria. La sua attività di ricerca è incentrata sui principi economico-aziendali applicati alla Pubblica Amministrazione. È, inoltre, autore del volume: La gestione del patrimonio dello Stato. Profili economico-aziendali, Centro Editoriale e Librario dell'Università della Calabria, 2006.