Nel corso degli ultimi anni, la comunicazione mediata al computer è divenuta pratica sempre più diffusa. In particolare, consentendo peculiari interazioni comunicative che ben realizzano ed evidenziano le esigenze dell’uomo postmoderno, il contesto chat line appare luogo d’azione ideale per l’“io fluido” in continuo transito e alla continua ricerca di nuove empatie. Il contatto con persone sconosciute, il dialogo libero, le passioni investite, il linguaggio utilizzato, fanno di questo ambiente un oggetto di osservazione complesso, non descrivibile se non attraverso un attento sguardo multidisciplinare.
Il volume si propone, pertanto, di analizzare questa pagina di virtualità e i testi qui scritti ed inscritti, attraverso spunti sociologici ma soprattutto semiotici e linguistici. Le pagine risultano di facile lettura anche grazie ai numerosi stralci tratti da vere chattate pubbliche e private che, esemplificando le effettive dinamiche relazionali, offrono anche a quanti ignari della pratica, una reale finestra sulla virtualità.

Anna Cicalese è professore associato presso l’Università di Salerno dove è titolare dell’insegnamento di Semiotica. Si occupa di comunicazione ed analisi del testo in riferimento a differenti contesti massmediatici. Oltre a numerosi contributi in opere collettanee e alla cura dei quaderni del Dipartimento di Scienze della Comunicazione (numeri 2 e 6 edizioni Carocci), ricordiamo tra i lavori in volume Le parole vendute (1995, Edizioni 10/17), Imparare a scrivere (2001, Carocci), Semiotica e Comunicazione (2004, Franco Angeli).