Dalla preistoria del socialismo alla lotta per la libertà

Giorgio Spini

Dalla preistoria del socialismo alla lotta per la libertà

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846438164

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 914.4

Disponibilità: Discreta


Questa raccolta di studi e riflessioni storiche è intitolata Dalla preistoria del socialismo alla lotta per la libertà perché è articolata sostanzialmente su due tematiche.
La prima concerne i precursori seicenteschi e settecenteschi del socialismo, le prime comparse dei termini "socialisti" e "socialismo", le origini di quel movimento per la creazione di organizzazioni internazionali a fini di pace, che così spesso intrecciano le loro vicende con quelle del socialismo.
La seconda rievoca una serie di grandi protagonisti italiani delle lotte per la libertà, l'emancipazione del lavoro, la democrazia. Si parte da Garibaldi e la parte da lui avuta nell'alba del socialismo italiano e si viene poi alla rievocazione di protagonisti magnanimi delle lotte contro la barbarie del fascismo: Amendola, Gobetti, Rosselli, Salvemini, Chabod e si chiude infine col ricordo di un epigono di più giovane generazione, Carlo Francovich.
La tesi implicita che informa di sé il volume e gli conferisce una unità ideale, malgrado la varietà dei temi trattati, è trasparente. Le istanze di giustizia sociale, di emancipazione politica ed economica, di umana fratellanza che nel secolo XIX ebbero l'appellativo di "socialismo" pervasero del loro colore l'intera storia moderna dell'Occidente. Dunque non furono un momento limitato del nostro passato, destinato magari al superamento. Sono componenti esistenziali del cammino della civiltà moderna nella storia. Analogamente i valori ideali e l'alto livello etico delle lotte per la libertà, la giustizia e in definitiva la civiltà contro la barbarie novella della tirannide fascista costituiscono un patrimonio spirituale degli italiani ed un momento luminoso del loro cammino di civiltà. Nessun revisionismo potrà mettere sullo stesso piano questi valori con le realtà brutali del manganello e del soffocamento di ogni libertà, a meno di non fare scempio della verità storica.

Giorgio Spini , nato a Firenze nel 1916, è uno degli studiosi di storia di più lunga e attiva militanza scientifica. La sua vasta e varia produzione spazia dalla storia della Toscana medicea a quella dell'America dell'età coloniale all'Ottocento, dalla storia dell'età barocca a quella del Risorgimento, dalle origini del socialismo alla storia del protestantesimo, con particolare riguardo a quello dei secoli XIX e XX. All'attività scientifica ha unito una altrettanto lunga militanza, dalla partecipazione alla Resistenza nel Partito d'Azione e al fronte nella guerra di Liberazione fino al suo impegno odierno con l'Ulivo. È stato docente nelle Università di Messina e di Firenze e in quelle di Harvard, Wisconsin e California-Berkeley. Gli ultimi volumi da lui pubblicati sono Le origini del socialismo. Da Utopia alla bandiera rossa , Torino, Einaudi, 1992; Galileo, Campanella e il "Divinus Poeta" , Bologna, Il Mulino, 1996; Risorgimento e protestanti , 3° ed., Torino, Claudiana, 1998; Michelangelo politico e altri studi sul Rinascimento fiorentino , Milano, Unicopli, 1999. In corso di stampa Italia liberale e protestanti , Torino, Claudiana.


Giorgio Spini , Introduzione
Parte I. Preistoria del socialismo
Le colonie collettiviste del Nord America
Tra Women History e preistoria del socialismo. Anne Marie Van Schürmann e la "question celèbre s'il est nécessaire ou non que les filles soient sçavantes"
Sulle origini dei termini "socialista" e "socialismo"
Le origini del movimento per l'organizzazione internazionale
Parte II. Maestri di democrazia e di libertà
Garibaldi e le origini del socialismo
Filosofia e religiosità in Giovanni Amendola
L'eco in Italia della Riforma mancata
Carlo Rosselli in Catalogna
Gli eroi positivi del Salvemini storico
Federico Chabod e la prima generazione dei suoi allievi
Carlo Francovich: tra ricerca storica e impegno civile

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