Economia e società in provincia di Novara durante il fascismo.

Umberto Chiaramonte

Economia e società in provincia di Novara durante il fascismo.

1919-1943

Edizione a stampa

59,00

Pagine: 496

ISBN: 9788820453091

Edizione: 1a edizione 1987

Codice editore: 1573.91

Disponibilità: Limitata

Nell'estate del 1922 nella Provincia rossa di Novara si ingaggiò una vera e propria battaglia nella quale il fascismo, sostenuto dagli agrari, giocò il tutto per tutto per affermarsi.

Questo libro, contributo significativo ad una ancora incompleta storia del fascismo nell'area padana, ricostruisce le vicende della Federazione provinciale novarese del Partito nazionale fascista dilaniata dalle lotte intestine per il potere locale e dal dissidentismo mai sopito, soprattutto nel movimento sindacale.

Alla ricostruzione di quegli anni contribuisce l'analisi delle strutture finanziarie ed economico industriali della provincia. Nella Bassa si era già affermato un robusto capitalismo legato alla risicoltura, mentre nell'Alto Novarese una miriade di imprese, piccole, medie e grandi dovettero affrontare l'occupazione delle fabbriche durante il ,biennio rosso,,, le tensioni per le riduzioni salariali, e le pastoie burocratiche che finirono per rallentare la via all'innovazione e all'ampliamento.

Umberto Chiaramonte (1941), si è occupato di storia politica e sociale, e ha pubblicato "Gli scioperi nella siderurgia a Piombino: 1910-1911", <

Introduzione
1. Il conflitto mondiale e le conseguenze economiche nel Novarese
Le trasformazioni in agricoltura
L'industria durante la guerra
Industria chimica e idroelettrica
Condizioni di vita
La disoccupazione
I socialisti e l'organizzazione sindacale
Il movimento cattolico
Il reducismo
Le vertenze sindacali
2. Il biennio rosso
Il nuovo contratto agrario
La reazione degli agrari
La revisione dei contratti agrari
Le vertenze dell'industria
Le elezioni del 1919
Le lotte agrarie del 1920
La ripresa del movimento operaio
L'occupazione delle fabbriche
3. L'avvento del fascismo
I socialisti e la scissione di Livorno
I fasci di combattimento
L'Anc di Novara
Fascismo e Anc
Le lotte agrarie del 1921
Scioperi e disoccupazione
I nuovi scenari del 1922
« La battaglia di Novara »
Gli agrari novaresi e il fascismo
4. L'agricoltura novarese durante il fascismo
La revisione dei patti agrari
L'azienda agraria
Le cooperative agricole
Produzione e modernizzazione agraria
« La battaglia del grano »
La zootecnia
La bonifica integrale
Riso e malaria
5. Capitale finanziario e sviluppo industriale
Miniere e cave
La siderurgia e la meccanica
Resistenze agli ampliamenti industriali
Il settore tessile cotoniero
Lana, seta e rayon
Il settore cartario
L'industria chimica e l'elettricità
6. Banche e sviluppo capitalistico
Esportazioni e importazioni
Traffici internazionali e locali
Iniziative bancarie
Il credito agrario e fondiario
La nazionalizzazione bancaria
Entrate tributarie e ricchezza
7. La Banca cattolica del piccolo credito novarese
Dalle origini al fascismo
Da Società cooperativa a Società anonima semplice
I primi anni del fascismo
La direzione Remo Vigorelli
Responsabilità e connivenza
Le Bonifiche ferraresi
La fusione con la Banca popolare di Novara
8. La federazione del Pnf e l'organizzazione del consenso
Il problema del partito
La normalizzazione
La crisi per il delitto Matteotti
L'epurazione
L'organizzazione totalitaria
Gli anni del consenso e del controllo sociale
L'Opera nazionale dopolavoro
Le organizzazioni femminili
Le organizzazioni giovanili e le esperienze dei Guf
La fascistizzazione della scuola
9. Sindacalismo fascista e classi sociali
Il sindacalismo fascista nelle campagne
Il sindacalismo nell'industria
Il sindacalismo fascista dopo il 1926
L'organizzazione sindacale
Cooperativismo e Mutuo soccorso
La crisi occupazionale
Salari e potere d'acquisto
10. L'antifascismo
L'opposizione socialista
L'azione del PCd'l
Il Patto d'unità d'azione
La guerra di Spagna
Il dissidentismo interno e lo sgretolamento del fascismo
Appendice
Indice dei nomi
Indice delle società


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