Il volume analizza la preparazione dei conflitti italiani tra la fine della prima e la fine della seconda guerra mondiale, facendo emergere le dinamiche dei rapporti fra ambiti civile e militare. Gli studi raccolti approfondiscono gli aspetti relativi alla mobilitazione militare e civile e all'apporto dell'associazionismo tra reduci nella preparazione materiale e morale dei conflitti italiani. In questo contesto rientrano l'analisi della produzione bellica e degli armamenti in tempo di pace e in tempo di guerra; il ruolo della società civile e il rapporto di questa con le gerarchie militari nonché il ruolo delle forze armate nella diplomazia italiana.

Scritti di: Claudio Betti, David Burigana, Filippo Cappellano, Fabio Ecca, Éric Lehamn, Ugo Pavan Dalla Torre, Pierpaolo Ramoino, Antonio Varsori.

Ugo Pavan Dalla Torre, docente di Lettere presso l'ISS "Leonardo da Vinci" di Padova, ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l'Università di Torino. Collabora con il Comitato Centrale dell'Anmig e con il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell'Università di Padova. I suoi studi riguardano in maniera prevalente la storia del combattentismo e del reducismo italiano, la storia della medicina di guerra, la storia della storiografia, temi sui quali ha pubblicato diversi articoli in rivista e saggi in volume.

Fabio Ecca, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Roma "Tor Vergata" ed è cultore di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Roma Tre. Si è occupato del rapporto tra Stato italiano e privati durante e dopo la prima guerra mondiale e attualmente i suoi interessi di ricerca sono rivolti alla strutturazione e ristrutturazione funzionale di alcune istituzioni pubbliche italiane operative nel XX secolo sia in campo politico sia in campo sociale ed economico.