Fratelli d'Italia.

Alfredo Cottignoli

Fratelli d'Italia.

Tra le fonti letterarie del canone risorgimentale

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il volume, attraverso l’analisi di alcune delle fonti letterarie del nostro canone risorgimentale, ossia di testi che, in vario modo, hanno contribuito a fondare l’idea di nazione italiana, mira a confermare il ruolo rivoluzionario esercitato dagli intellettuali italiani, fossero artisti o critici militanti, nella costruzione letteraria e politica del nostro Risorgimento.

Edizione a stampa

16,50

Pagine: 112

ISBN: 9788856839272

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1051.7

Disponibilità: Discreta

Tramite l'analisi esemplare di alcune delle fonti letterarie, minori e maggiori, del nostro canone risorgimentale, ossia di testi teorici e poetici che, in stretta simbiosi gli uni con gli altri, in vario modo hanno contribuito a fondare l'idea di nazione italiana, il volume (edito nel 150° dell'Unità d'Italia) mira a confermare il ruolo rivoluzionario esercitato dagli intellettuali italiani, fossero artisti o critici militanti, nella costruzione letteraria e politica del nostro Risorgimento.
L'opera (al cui centro si colloca la ricostruzione filologica della complessa storia redazionale dell'Inno di Mameli, Fratelli d'Italia ) copre, di capitolo in capitolo, l'arco di un sessantennio (1801-1865), intessendo una sorta di racconto storico-critico, che ha come suoi estremi, da un lato, il giovanile poemetto manzoniano Del Trionfo della Libertà , dall'altro, I sette soldati aleardiani e Le Rupi del Dodismala del Mercantini: mentre a mezzo vi spiccano due originali paladini dello storicismo romantico, quali il Pellico del "Conciliatore", in sapiente equilibrio fra "antichi" e "moderni", ed il Mazzini, appassionato assertore di una concezione militante ed eminentemente sociale dell'arte. Né mancano di intrecciarsi a tali numi tutelari altri illustri patrioti e poeti, dal Lomonaco del Rapporto al Cuoco del Saggio storico , dal Borsieri delle Avventure letterarie al Tenca del glorioso "Crepuscolo", dal Berchet al Rossetti al Prati, al Petöfi; a conferma dell'alto valore storiografico, etico e civile, della critica e delle arti risorgimentali, alle cui nobili motivazioni ideali, le stesse che tra Otto e Novecento indussero diverse generazioni di Italiani al tragico sacrificio della propria vita, ancor oggi occorre richiamare le coscienze, in nome dell'unità sociale e politica del Paese.

Alfredo Cottignoli è professore ordinario di Letteratura italiana nell'Università di Bologna. Condirettore di "Studi e Problemi di Critica Testuale", ha curato varie edizioni di testi sette-ottocenteschi: da Il Facchino, Giornale di scienze, lettere, arti e varietà (1839-1845) (1982) al Carteggio con Giovan Gioseffo Orsi di L.A. Muratori (1984), alle Avventure di Saffo poetessa di Mitilene di Alessandro Verri (1991); dalle Poesie edite e inedite e dai Racconti ed abbozzi editi e inediti di Carlo Tenca (1979 e 2003) alle raccolte tenchiane Delle strenne e degli almanacchi. Saggi sull'editoria popolare (1845-59) (1995) e degli Scritti d'arte (1838-1859) (1998, 2010). Annovera, inoltre, fra i suoi studi, i seguenti volumi: Muratori teorico. La revisione della "Perfetta poesia" e la questione del teatro (1987), Le metafore della ragione. Dante, Manzoni, Tenca (1988), Alla luce del vero. Studi sul Muratori storico (1994), Il dominio della poesia. Intertestualità antiche e moderne (1998), Manzoni fra i critici dell'Ottocento (1978, 2002), Manzoni: guida ai "Promessi Sposi" (2002), Carducci critico e la modernità letteraria. Monti, Foscolo, Manzoni, Leopardi (2008).



Premessa
Introduzione
Comunicare la nazione attraverso le arti
Alessandro Manzoni giacobino: Del Trionfo della Libertà
Silvio Pellico fra "moderni"
Giuseppe Mazzini critico militante
Fratelli d'Italia. Storia interna dell'Inno nazionale
Sándor Petöfi in Aleardi
Luigi Mercantini cantore delle Rupi del Dodismala
Indice dei nomi.

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