Gramsci: un socialismo armonico

Franco Sbarberi

Gramsci: un socialismo armonico

Edizione a stampa

15,00

Pagine: 96

ISBN: 9788820447144

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 1133.19

Disponibilità: Esaurito

Alcuni filoni del pensiero marxista dell'ottocento e del novecento presentano forti connotazioni organicistiche. Il rifiuto del pluralismo e della complessità sociale in quanto attributi del "disordine" e dell'"anarchia" del sistema capitalistico e l'idea del socialismo come società non conflittuale in virtù della "ricomposizione" degli antagonismi sociali e della semplificazione delle procedure tecnico-amministrative sono motivi che, già presenti nelle opere di Saint-Simon e di altri teorici del protosocialismo, saranno ripresi sia da Engels che da Lenin e, durante il novecento, da altri pensatori, tra cui Lukács.

Questa "corrente calda" del marxismo, che commisura l'azione del proletariato al totum utopico di una società integrata e armonica, ha un rilievo particolare nel pensiero di Antonio Gramsci (1891-1937), dagli scritti del periodo giovanile a quelli del carcere.

Questo saggio intende ricostruire i modi e i tempi dell'itinerario - certamente non sempre univoco, e in ogni caso originale - seguito da Gramsci per giungere a una concezione totalizzante del socialismo e a una visione tendenzialmente organicistica della città futura.

Franco Sbarberi (1938) è docente di storia delle dottrine politiche presso la Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. E' autore di numerosi saggi sul pensiero giovanile e marxista di Antonio Labriola, sul movimento comunista tra le due guerre e sulla revisione del marxismo in Italia. Ha curato gli "Scritti filosofici e politici" di Labriola (1973) e ha scritto oli comunisti italiani e lo stato: 1929-1945" (1 980).

1. Premessa
2. Gli anni della formazione giovanile
3. Il progetto dell'Ordine nuovo
4. Gramsci dirigente comunista
5. La riflessione politica dei Quaderni del carcere
Bibliografia


Potrebbero interessarti anche