I grattacieli degli anni '80.

Piera Scuri

I grattacieli degli anni '80.

Oltre l'immagine

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 224

ISBN: 9788820427764

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 1330.30

Disponibilità: Discreta

Gennaio 1979: dalla copertina di «Time>, Philip Johnson presenta al pubblico il modellino dell'AT&T. t l'atto di nascita del grattacielo post modern. Aggressivo, sconcertante, titanico e lezioso a un tempo, l'AT&T diventa immediatamente il grattacielo più famoso degli Stati Uniti. Il suo potere è tutto nell'immagine: cattura l'attenzione, seduce l'opinione pubblica. Di questo hanno bisogno le grandi corporation. Il post modern diventa il loro stile, "the new corporate style". «Detesto il post modern, le sue evasioni, i suoi alibi, i suoi equivoci, la sua epidermica spettacolarità, la sua ricerca superficiale del nuovo» afferma Bruno Zevi. Come dargli torto? E' vero: il post modern è un pugno nello stomaco.. Ma proprio questo è il suo scopo. Spudorata spettacolarità e ossessiva ricerca dell'imprevedibile sono i mezzi attraverso i quali i nuovi grattacieli riescono a evidenziarsi nella selva di segni delle città americane e ad imprimersi nella memoria degli uomini che le abitano.

Potentissima lente d'ingrandimento sugli Stati Uniti degli anni '80, il grattacielo post modern svela realtà, ambiguità, contraddizioni, desideri, sogni, paure degli uomini che lo costruiscono e che vivono al suo interno. E forse anticipa, in alcuni aspetti, anche il nostro prossimo futuro.

Piera Scuri (Parma 1955) si è laureata in architettura presso l'Istituto universitario di architettura di Venezia nel 1981.

Nel 1983-84 ha collaborato con lo studio di architettura Kohn, Pedersen and Fox di New York, partecipando alla progettazione di due grattacieli. Ha curato la sezione dedicata alle nuove tecniche di progettazione dello spazio per uffici in America alla mostra «Il luogo del lavoro» (XVII Triennale di Milano); su questo argomento ha inoltre pubblicato numerosi contributi. Attualmente affianca all'attività professionale quella di ricerca, occupandosi in particolare degli ambienti artificiali.

Premessa, di Eugenio Battisti
Introduzione
1. L'immagine
1. L'immagine del grattacielo
2. La stampa
Mass media
La stampa d'architettura
Il registro verbale
Il parere dei giornalisti d'architettura
Il parere dei businessmen
La stampa d'architettura e di business
3. Modern-post modern
Un nuovo linguaggio
Identità e simbolo
La deformazione di forme familiari per colpire l'attenzione
4. Varietà ed eccitazione
5 . Il metodo progettuale
L'approccio-collage
La storia
Il tempo
Il contesto
La scala umana
6. Gli architetti e il potere
7. La rieducazione sentimentale
L'immagine di New York
Immagine e spazio
La rieducazione sentimentale
2. I modelli
1. Tecniche di rappresentazione
Il modello e il grattacielo
Il modello in plastilina
Il paper model
Pregi e difetti
Soddisfacimenti sostitutivi
Riduzione di scala
Il modello e la fantasia
Giganti effimeri
Seduzione
Prefigurazione
Il fotomontaggio
Più reale della realtà: simulazione
2. Miniaturizzazione
Un confronto
Miniature d'architettura
Main Street
3. Oltre l'immagine
1. il grattacielo headquarters
Il grattacielo headquarters: l'immagine
2. Il mondo interno
Il mondo interno delle corporation
Corporation come macchina
Spazio e comportamento
Gli uffici degli impiegati
Caffetterie-sale da pranzo
I percorsi
Le sale di riunione
L'atrio
Gli uffici dei dirigenti
La stanza per meditare


Contributi: E. Battisti

Collana: Ricerche di tecnologia dell'architettura

Livello: Saggi, scenari, interventi