Il corpo imprevisto

Ubaldo Fadini

Il corpo imprevisto

Filosofia, antropologia e tecnica in Arnold Gehlen

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 288

ISBN: 9788820430214

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 495.25

Disponibilità: Fuori catalogo

La precarietà della situazione storico-culturale dell'uomo d'oggi è al centro dell'interesse conoscitivo di vasti settori della ricerca sociopolitica e filosofica. Quest'ultima si concretizza spesso in un complesso tentativo d'integrazione armonica di risultati e fermenti provenienti dalle elaborazioni teoriche di differenti discipline scientifiche (biologia, antropologia, sociologia, ecc.). In tale prospettiva, questo volume evidenze l'importanza delle riflessioni di Arnold Gehlen sulla speciale condizione dell'essere umano, caratterizzata da una 'carenza' istintuale che apre l'uomo stesso al mondo, invece di situarlo definitivamente in uno spazio prestabilito. Da tutto questo deriva che il bisogno d'orientamento e quindi di sicurezza dell'agire umano non può essere soddisfatto da legami 'istintuali', da sostituirsi allora con forme determinate di connessione sociale.

Queste considerazioni a sfondo antropologico costituiscono così il presupposto delle analisi di Gehlen sul ruolo della tecnica, delle istituzioni, in una dimensione sociale caratterizzata dalla 'poststoricità', dal tempo della fine del tempo. Queste analisi sono state al centro di discussioni e polemiche di grande attualità e spessore concettuale, che hanno visto come protagonisti T.W. Adorno, J. Habermas, K.O. Apel.

Il percorso teorico di Gehlen è quindi segnato da un'attenzione particolare alle trasformazioni socioantropologiche dell'uomo contemporaneo, ai mutamenti dei suoi modi di vita: questa sensibilità intellettuale è analizzata criticamente in questo volume, in un vasto contesto di riferimenti, volto a comprendere la fondamentale natura materiale, 'corporea', di ogni rapporto sociale.

Ubaldo Fadini (1954) ha studiato filosofia a Firenze e ha svolto attività di ricerca ad Erlangen (R.F.T.). E' autore di numerosi saggi sull'antropologia filosofica moderna, sulla filosofia politica contemporanea, sulle opere di W. Benjamin, E. Canetti, P. Celan. Ha collaborato con «Alfabeta», «aut aut», «Intersezioni», «L'ombra d'Argo», «Paradigmi» e con altre riviste di filosofia. E redattore di «Dimensioni», «La Politica», «Iride», «Metaphorein».

Capitolo primo
PER UNA FILOSOFIA DELL'AZIONE
Capitolo secondo
LA COMPRENSIONE ANTROPOLOGICA: TRA CORPO ED ISTITUZIONE
Capitolo terzo
LE VIE DELLA TECNICA E LA COSTITUZIONE DELL'UMANO
Appendice
LE PROSPETTIVE ANTROPOLOGICHE
Nota Bibliografica


Contributi:

Collana: Filosofia

Livello: Studi, ricerche