Il governo della prudenza

Vittorio Dini

Il governo della prudenza

Virtù dei privati e disciplina dei custodi

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846419613

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 499.9

Disponibilità: Limitata

Prudenza virtù passioni: di nuovo emergono le grandi domande poste dal discorso morale e politico contemporaneo. Da Heidegger alla Arendt, da Ricoeur a Foucault a McIntyre; da Voegelin a Pieper, nella filosofia contemporanea viene ripresa l'elaborazione antica, medievale e moderna del concetto di virtù e, in particolare, della prudenza. Una risposta a questi problemi la può offrire la storia concettuale come filosofia politica, cioè storia, lessico della politica, dimensione teorica dei problemi, tenuti insieme per la più esaustiva comprensione dei problemi.

Disciplina, prudenza, governo di sé e degli altri, pubblico, segreto sono concetti che all'interno del processo di 'civilizzazione' caratteristico della modernità trovano un ruolo assolutamente centrale. Sulla base di una lettura della tradizione classica, significati del tutto nuovi vengono inventati e costruiti. Nella riflessione dei secoli XVI- XVII, dalla trattatistica della 'ragion di stato' al pensiero di Machiavelli ed Hobbes, si forgiano nuovi significati di lemmi antichi. La dimensione, il ruolo, il senso stesso dei concetti assume una caratterizzazione estremamente determinata. I processi reali, le figure, che li incarnano - il governante, l'amministratore, il ministro - sono essi stessi altrettanto determinati e storicamente e nella loro funzione. La modernità si afferma produttrice di tale determinazione, ma reca con sé anche i germi della sua critica e delle possibilità continue di crisi e di superamento.

Vittorio Dini è docente di Storia della filosofia e Direttore del Dipartimento di sociologia e scienza della politica dell'Università di Salerno. Fa parte del comitato di direzione della collana "Relox", Bibliopolis, Napoli; del comitato di direzione della rivista "Filosofia politica"; del consiglio scientifico di "Pluriverso" e della rivista, edita da Puf, Paris, "Cités". Ha pubblicato saggi su Feuerbach, Marx, Adam Smith, Spinoza, sul pensiero filosofico e politico della prima modernità, sulla cultura del lavoro, del tempo libero e dello sport, sul pensiero filosofico e politico legato alla realtà del Meridione.


Saggezza, virtù e disciplina
(Dalla pedagogia delle virtù alla virtù della pedagogia)
Percorsi della prudenza
(Prudenza, giustizia e obbedienza nella costituzione della "ragion di Stato" in Spagna e in Francia; Il ritorno della "ragion di Stato"; Saggezza, virtù e prudenza. A partire da Gracián; Prudenza e socialità in Adam Smith; Arte del vivere e filosofia pratica: la prudenza nel Novecento; Phronesis: scienza politica, virtù esistenziale)
Pubblico/privato. Sovranità, segreto e governo
(Il segreto tra "privato" e "pubblico". Origini e trasformazioni di una categoria del pensiero politico e giuridico moderno; Apogeo e crisi del Leviatano)
Da custode a ministro
(La politica diventa professione. Le trasformazioni moderne della figura del "custode").

Contributi:

Collana: Per la storia della filosofia politica

Argomenti: Filosofia politica e sociale

Livello: Studi, ricerche

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