Il primo libro che illustri concretamente, in modo chiaro e obiettivo, a un imprenditore, a un dirigente, a un professionista che non sia un esperto in informatica:

- che cos'è un personal computer, per che cosa, quando e a quali condizioni conviene impiegarlo in una piccola o media azienda industriale, commerciale o di servizi o in che studio professionale;

- come è opportuno operare per compiere i primi passi verso l'introduzione dell'informatica nella propria organizzazione;

- verso quale tipo di hardware ci si deve orientare e secondo quali criteri si deve scegliere il software;

- come si deve valutare l'opportunità e la convenienza di un progetto di informatizzazione.

La "microinformatica", cioè l'informatica basata sull'impiego di un personal computer, non è una soluzione che "gioca al ribasso" rispetto a quella tradizionale. All'opposto è il prodotto dei grandi progressi compiuti in questo campo, che consentono di disporre di strumenti, come potenza di calcolo, confrontabili con i costosi sistemi degli anni '60 a prezzi inferiori a quelli di un'auto utilitaria. Con un investimento dell'ordine di pochi milioni è così possibile non solo "automatizzare" le funzioni tradizionali, ma anche introdurre tecniche e procedure nuove: controllo budgetario, gestione della tesoreria, sistemi decisori.

Ed oggi, per mantenere la loro competitività, le imprese, come ogni altra organizzazione, devono "investire in gestione", cioè nell'affidamento della loro conduzione reso possibile anzitutto dalla disponibilità di dati precisi, affidabili, completi, in "tempo reale", cioè aggiornati nel momento stesso in cui si verificano i fatti a cui si riferiscono, quali solo con il computer è possibile ottenere.

Pregio di questo libro è di dare per la prima volta indicazioni concrete utili per realizzare questo impiego mirato della microinformatica, fornendo contemporaneamente centinaia di suggerimenti su come compiere i primi passi in questa vasta nuova strada tratti dalla vastissima esperienza degli autori.

Bejar è l'acronimo per questo volume, che ha avuto un larghissimo successo in Francia, da Bernard Bloch, ingegnere, consulente d'organizzazione, Eric Horlait, professore dell'Università Pierre et Marie Curie di Parigi, e Jean Alain Hernandez e René Joly, entrambi della ENS Télécommunications di Parigi.