Il proletariato invisibile.

Alessandra Pescarolo, Gian Bruno Ravenni

Il proletariato invisibile.

La manifattura della paglia nella Toscana mezzadrile, 1820-1950

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 208

ISBN: 9788820467807

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 1501.11

Disponibilità: Fuori catalogo

La manifattura della paglia è una realtà sconosciuta ma di grande rilievo nell'economia e nella società italiana del XIX e dei primi decenni del XX secolo. La scelta di studiare quest'antica industria fiorentina si collega ad alcune linee di ricerca sociale delle quali è interessante mettere a fuoco l'intreccio. I temi della formazione culturale della classe operaia e della «protoindustria», i sondaggi sul lavoro e l'identità femminile, la storia orale, il dibattito sull'industrializzazione diffusa della Terza Italia, forniscono gli strumenti e le suggestioni per la costruzione di un percorso di ricerca multidimensionale.

l'ascesa e il declino della manifattura vengono così articolati portando in primo piano i soggetti sociali nella loro esistenza concreta e facendo emergere, di volta in volta, gli imprenditori e le operaie, l'organizzazione produttiva e le relazioni di lavoro, l'inserimento nelle comunità agricole e nelle piccole città della paglia.

Nel quadro di un dibattito storiografico dominato dalla «questione» della mezzadria, risalta la precoce formazione delle figure proletarie e imprenditoriali legate alla manifattura della paglia, i cui esiti demografici, politici e sociali consentono di porre in una nuova prospettiva i temi della nascita dei sistemi ad economia diffusa e del radicamento del movimento operaio.

Alessandra Pescarolo 1947 è ricercatrice presso l'Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana. Autrice di saggi di storia economica e sociale contemporanea, in particolare sull'industrializzazione, ha pubblicato con Angeli il volume Riconversione industriale e composizione di classe 1979.

Gian Bruno Ravenni 1951 si è perfezionato in storia economica al centro E Datini di Prato. Autore di saggi di storia sociale e di demografia storica sulla Toscana moderna e contemporanea, ha lavorato a lungo con le fonti orali. E'

direttore della Biblioteca e dell'Archivio storico del Comune di Lastra a Signa.

Introduzione, di Louise A. Tilly
Premessa
Parte I
Lavoro, protesta, identità:
le trecciaiole fra Otto e Novecento, di Alessandra Pescarolo
Tavola delle abbreviazioni
1. I sistemi di lavoro a domicilio nelle campagne mezzadrili
2. Le donne comandano? Il movimento delle trecciaiole
1. I più vasti scioperi italiani dell'Ottocento
2. Donne e generali: la Baldissera e la Garibaldina
3. I mariti, le famiglie, il contesto sociale
4. Lavoranti, fattorini e negozianti: fra paternalismo e mutamento sociale
5. Gli scioperi del primo Novecento
3.Le economie familiari: rappresentazione e realtà
1. Il mutamento della divisione internazionale del lavoro
2. Popolazione e lavoro
3. Asincronie e oscillazioni nell'economia dei paesi
4. L'arte della treccia fra emarginazione e centralità nelle economie familiari
Parte Il
La memoria forte: l'industria della paglia come esperienza collettiva, 1900-1950,
di Gian Bruno Ravenni
1. La ristrutturazione lunga
2. L'epoca della paglietta
1. Dal cappello in tredici alla paglietta
2. Le donne in fabbrica
3. Gli imprenditori
4. La fabbrica
5. La testimonianza di un imprenditore
6. La crisi degli anni trenta
3. Industria della paglia e lavoratori marginali
1. La fine dell'industria della paglia
2. La paglia da cappelli e l'agricoltura marginale
3. La testimonianza di un marginale
4. Quattro storie di donne
1. Bruna Luciani, Porto di Mezzo, classe 1897
2. Anna Cornuti, Porto di Mezzo, classe 1903
3. Alba Del Fante, Lastra a Signa, classe 1917
4. Alba Caparrini, Porto di Mezzo, classe 1920


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