Immaginare l'adriatico.

A cura di: Emilio Cocco, Everardo Minardi

Immaginare l'adriatico.

Contributi alla riscoperta sociale di uno spazio di frontiera

Il volume analizza lo spazio adriatico, un territorio estremamente diversificato dal punto di vista naturale, culturale e sociale, che tuttavia viene sempre più spesso evocato, in maniera retorica, come spazio di cooperazione e unificazione.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846489418

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1791.1

Disponibilità: Buona

Lo spazio adriatico ha caratteristiche ambivalenti, sintetizzabili nella combinazione costante di unità e diversità sia in senso ambientale che socio-culturale. La coesistenza di un insieme di somiglianze e differenze in diversi campi fornisce comunque una connotazione specifica a quest’area.
Nella loro evidente diversità, i testi che compongono “Immaginare l’Adriatico” riflettono un desiderio comune agli autori e ai curatori del libro: analizzare da una prospettiva multidisciplinare un territorio estremamente diversificato dal punto di vista naturale, culturale e sociale, che tuttavia viene sempre più spesso evocato, in maniera retorica, come spazio di cooperazione e unificazione.
L’Adriatico rimane un territorio comune e allo stesso tempo divisibile: su di esso agiscono forme di appropriazione immaginaria capaci di recuperare un capitale di simboli e immagini comuni, ma che spesso ridistribuisco l’appartenenza secondo tracce diverse e attraverso geografie conflittuali. Tuttavia, una condivisione di modelli istituzionali trans-adriatici non è certo impensabile: forse oggi più che mai sembra essere a portata di mano.

Emilio Cocco è ricercatore in sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’Università di Teramo.
Everardo Minardi è professore ordinario di sociologia generale presso l’Università di Teramo.



Presentazione
Emilio Cocco, I territori liquidi. Forme e confini di un immaginario adriatico
(Immaginare il mare; Territorio tra territori; Terre liquide…; …e mare solido; Riferimenti bibliografici)
Parte I. I profili geopolitici del mare Adriatico
Pamela Ballinger, La frantumazione dello spazio adriatico
(Riferimenti bibliografici)
Diego Gon, Verso est. Uno sguardo alla geopolitica dell’Adriatico
(La stabilità della regione; Il complesso di sicurezza Adriatico-Caspio; Il quadro geopolitico di riferimento; Considerazioni conclusive; Riferimenti bibliografici)
Pasquale Iuso, Emergenze e sparizioni. I Balcani nel ‘900 italiano
(Una definizione; L’Italia e i Balcani; Italia e Balcani ad inizio ‘900; Il “deciso” interesse italiano: il fascismo e i Balcani; Tra sparizioni ed attriti: Italia e Jugoslavia nel loro “lungo secondo dopoguerra”; La percezione italiana; Riferimenti bibliografici)
Paola Monzini, L’organizzazione del traffico di migranti nel Canale d’Otranto
(Il traffico di migranti via mare verso l’Italia e il ruolo dell’Albania; Tipo di imbarcazioni utilizzate, dimensioni e forma della rotta; Gli esordi; Le reti balcaniche dell’economia illecita; Le organizzazioni valonesi; Basi e reti in Italia; L’estinguersi della rotta; Riferimenti bibliografici)
Parte II. Le questioni nazionali e il mare conteso
Bojan Baskar, Raccontare il mare. La ridefinizione delle identità nazionali nell’Adriatico nord-orientale
(Immagini asburgiche di Trieste e dell’Adriatico; Verso Trieste “città italianissima”; Nazione piccola, costa ridotta; Il fascino della donna mobile; Alcune considerazioni finali; Riferimenti bibliografici)
Mitja Velikonja, “In Hoc Signo Vinces”: Il simbolismo religioso nelle guerre in Croazia e in Bosnia-Erzegovina dal 1991 al 1995
(Il sonno della ragione; Chi ha strumentalizzato chi?; Il simbolismo religioso nelle guerre balcaniche; L’improprietà dell’apriorismo; Riferimenti bibliografici)
Antonella Pocecco, Incontro di culture e frammentazione territoriale nell’alto Adriatico: “il caso Trieste”
(Il “caso Trieste”; I luoghi di Trieste; Iconografie del quotidiano; una definizione multipla; La narrazione triestina; “L’ideologia della delusione”; La città di frontiera; La “percezione di un’offesa”; La città europea; Riferimenti bibliografici)
Kastantinos Kornetis, Una diaspora adriatica: la migrazione degli studenti greci universitari greci in Italia
(La diaspora tra realtà e idealizzazione; Precedenti; La migrazione nel dopoguerra; Gli anni della dittatura; Il ghetto greco; Conclusione; Riferimenti bibliografici)
Vanni D’Alessio, Identità collettive, stato e territorio. Sulle origini del nazionalismo in Istria
(Riferimenti bibliografici)
Parte III. La riscoperta dell’Adriatico
Irena Weber, Il Gran Tour e il piccolo paradiso: la costruzione di un paesaggio turistico e letterario ai confini del Mediterraneo
(Il piccolo paradiso mediterraneo in terra slovena; Il risveglio istriano e il paesaggio letterario; Gli antichi slavi resuscitati; L’anima del paesaggio; Una casa (delle meraviglie): tracciando i confini dell’Istria; Paesaggio urbano: una storia di due piazze; Riferimenti bibliografici)
Biljana Jovanovic, Tra urbano e rurale: lo sviluppo del turismo sostenibile nella regione adriatico meridionale e ionica
(Migrazioni e città; Trasporti e formazione; Turismo rurale; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Erma Ivoš, L’applicazione di un modello di sviluppo locale per le isole croate. Il caso di Pag
(Come realizzare un’offerta turistica in linea con i principi di sviluppo locale; Riferimenti bibliografici)
Alessandro Rotta, I partenariati territoriali nello spazio adriatico. Origine, evoluzione, prospettive
(Il globale nel locale: sfide e opportunità per il governo dei territori; Dalla cooperazione decentrata ai partenariati tra territori; I partenariati territoriali internazionali nello spazio adriatico. Opportunità ed esperienze; Le politiche dell’Unione europea e l’Adriatico: verso l’integrazione?; Prospettive per i partenariati nello spazio adriatico; Riferimenti bibliografici)
Postfazione
Everardo Minardi, Emilio Cocco, Verso l’Euroregione adriatica. Le azioni possibili per la cooperazione e lo sviluppo della regione
(Premessa; La regione adriatica, un territorio, diverse popolazioni, una rete di città; Una identità condivisa per una comune regione adriatica; Azioni di sistema per lo sviluppo strutturale della regione adriatica; Costruire un’Euroregione adriatica)
Note bibliografiche.

Contributi: Pamela Ballinger, Bojan Baskar, Vanni D'Alessio, Diego Gon, Pasquale Iuso, Erma Ivos, Biljana Jovanovic, Konstantinos Kornetis, Paola Monzini, Antonella Pocecco, Alessandro Rotta, Mitja Velikonja, Irena Weber

Collana: Temi dello sviluppo locale

Argomenti: Sociologia dell'ambiente, del territorio e del turismo - Sociologia delle migrazioni e dello sviluppo - Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche