Karl Eberhard Schelling

Cinzia Storti

Karl Eberhard Schelling

Il concetto di malattia nell'ambiente medico-filosofico romantico

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 112

ISBN: 9788820482688

Edizione: 1a edizione 1994

Codice editore: 230.51

Disponibilità: Fuori catalogo

Il saggio prende in esame la figura e l'opera del medico Karl Eberhard Schelling, fratello minore del filosofo Friederich Wilhelm Joseph, viste nel contesto del dibattito suscitato in Germania dalla diffusione della teoria dell'incitabilità del medico scozzese J.Brown.

In particolare l'indagine è tesa a ricostruire i mutamenti che il concetto di malattia subisce in seguito agli interventi, spesso polemici, dei due fratelli Schelling.

Dopo una prima generale analisi delle concezioni mediche legate al brownismo e alla filosofia della natura, il lavoro si sofferma su Karl Eberhard Schelling, la cui concezione della vita e della malattia è tutta ispirata alla filosofia del fratello.

La speculazione di Karl Eberhard sul fenomeno patologico rappresenta, tuttavia, anche un superamento del sistema dell'identità ed un'apertura verso una filosofia più capace di valorizzare l'individuo concreto e di spiegare la presenza nella realtà del male fisico e morale.

Dal punto di vista medico essa segna il rifiuto della concezione della malattia come "squilibrio" fra l'intero organismo ed il suo esterno e l'adesione ad una concezione ontologica, per la quale la malattia è una lotta interna all'essere vivente tra ordini di sviluppo contrapposti.

* Premessa

* Biografia
* Recezione del brownismo in Germania
* F. W. J. Schelling e la Erregungstheorie
* C. I. Kilian e I. P. V. Troxler
* L'idea della vita in Karl Eberhard
* L'essenza della malattia
* Recezione dello Ueber das Leben
* Il magnetismo animale e la dottrina dell'anima
* Il rapporto fede-ragione e la polemica con Eschenmayer
* Conclusioni
* Bibliografia



Contributi:

Collana: Filosofia

Livello: Studi, ricerche