L'affido familiare

A cura di: Francesca Ichino Pellizzi

L'affido familiare

Problematiche e risultati di una ricerca

Edizione a stampa

43,50

Pagine: 384

ISBN: 9788820432867

Edizione: 4a edizione 1993

Codice editore: 2000.128

Disponibilità: Esaurito

Nello scarno panorama bibliografico italiano sull'affidamento familiare, questo libro porta il contributo di una esperienza che dura da più di quattordici anni ed unisce alla concretezza analitica della ricerca condotta su casi veri, riesaminati dalle origini fino al momento attuale (parte I), la ricchezza di una sintesi delle riflessioni, delle annotazioni, delle proposte scaturite durante il duro e appassionato lavoro al servizio di un Tribunale per i minorenni (parte II). La descrizione dei tre protagonisti dell'affido familiare: il minore, la famiglia naturale e la famiglia affidataria è condotta con metodologia rigorosa e fa affiorare l'esistenza di un quarto protagonista dell'affido non sempre abbastanza riconosciuto, che è l'operatore sociale: i due capitoli contenenti l'esposizione critica delle tecniche usate sia per la selezione degli affidatari e l'abbinamento del minore, sia per l'aiuto alle famiglie con i gruppi di appoggio, sono, di fatto, dedicati a chi si accinge a specializzarsi in questo delicato e difficile intervento assistenziale.

Così, in un inconsueto, incalzante susseguirsi di dati e di tabelle statistiche, di interviste a minori e a famiglie, di brevi flashes su casi paradigmatici, di aneddoti e storie di minori messe a confronto anche con esperienze d'oltreoceano, il libro risulta un'interessante miniera di preziose notizie.

Interlocutori principali cui l'autrice si rivolge, sviluppando il pensiero dell'intera équipe di lavoro, sono gli operatori sociali, gli amministratori del territorio, i giudici minorili, le famiglie affidanti e affidatarie, i dirigenti degli istituti più aperti e recettivi, il legislatore nazionale e regionale per una più diretta conoscenza della realtà di base: la stesura volutamente facile e piana del volume lo rende accessibile anche ad un pubblico meno tecnicamente preparato, che voglia avvicinarsi al problema sociale di aiutare un bambino a "crescere" in una famiglia nuova, che non si sostituisca, ma si affianchi a quella d'origine.

Francesca lchino Pellizzi, avvocato in Milano, membro del Centro per la riforma del diritto di famiglia dalla sua fondazione. Esercita da 22 anni la professione, gratuitamente, al servizio di famiglie del sottoproletariato urbano. Ha scritto articoli sulla condizione femminile e sul mutamento del rapporto genitori-figli come presupposto per una nuova disciplina della potestà parentale (1967). Nel 1969 ha fondato, con colleghi e persone qualificate in varie discipline psicosociali, il Centro ausiliario per i problemi minorili (Cam) ove si è prevalentemente occupata di affidi familiari ed ha condotto difese giudiziarie di minori, in qualità di curatrice speciale nelle cause di opposizione all'adottabilità. Dal 1978 ha lasciato questa attività perché nominata giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Milano. Nel 1979 ha partecipato alla fondazione del Centro di aiuto al bambino maltrattato e alla famiglia in crisi (Caf), del cui consiglio direttivo fa parte.

Presentazione, di Adolfo Beria d'Argentine
1. Premessa
1.1. Come è nata questa ricerca
1.2. I cinque obiettivi della ricerca
1.3. Oggetto della ricerca
1.4. Definizione di affido familiare e peculiarità del « campione » osservato
1.5. Ancora sulle peculiarità del « campione » osservato e sulla struttura « allargata » della ricerca
1.6. Schema del lavoro
1.7. A chi è diretto
2. Metodologia
2.1. Tecnica di elaborazione statistica
2.2. Questionario
2.3. Terminologia
Parte I - Lettura dei risultati della ricerca
1. Il minore nell'affido sine die
1.1. Il sesso
1.2. Età all'affido
1.3. Durata dell'affido
1.4. Presenza di handicap fisici, psichici o mentali
1.5. Violenze subite dal minore nella famiglia naturale
1.6. Istituzionalizzazione del minore
1.7. Status del minore
1.8. Livello scolastico
1.9. Coppie di fratelli e sorelle
1.10. Operazioni di pluriaffido
1.11. Rientro nella famiglia naturale
1.12. Un rientro in famiglia positivo: intervista con Renzo (anni 13)
1.13. Altro rientro in famiglia positivo: intervista con Patrizia (anni 11)
1.14. Un rientro in famiglia fallito: intervista con Michele (anni 17)
1.15. Lettera di un gruppo di operatrici del Cam ad un giudice del Tm a proposito di « età all'affido » di un minore
2. La famiglia naturale nell'affido sine die
2.1. Influenza delle caratteristiche del nucleo originario sull'esito dell'affido
2.2. Rapporti del minore con la famiglia naturale
2.3. Situazione di fatto dei genitori naturali
2.4. Situazione giuridica dei genitori naturali
2.5. Caratteristiche psicofisiche e comportamentali del padre e della madre naturali
2.6. Comportamento della famiglia naturale prima dell'affido
2.7. Effetti del rapporto famiglia naturale-minore sull'affido
3. La famiglia affidataria nell'affido sine die
3.1. Dall'adozione all'affido: coppie, persone singole, comunità
3.2. Età degli affidatari
3.3. Professione degli affidatari
3.4. Titolo di studio
3.5. Tipo di abitazione della famiglia affidataria
3.6. Presenza di conviventi nella famiglia affidataria
3.7. R Nazioni fra affidato e figli degli affidatari
3.8. Famiglie con più minori in affido temporaneo o sine die
3.9. La famiglia Volpi
3.10. La famiglia affidataria diventa « agricola »: la famiglia Nava
3.11. La famiglia Marchesi
3.12. Le altre famiglie affidatarie più « normali »
4. Gli affidi temporanei
4.1. Perché l'affido temporaneo viene usato ancora così di rado
4.2. Motivazioni degli affidi temporanei
5. Il minore nell'affido temporaneo
5.1. Età all'affido
5.2. Handicap
5.3. Istituzionalizzazione
6. La famiglia naturale nell'affido temporaneo
7. La famiglia affidataria nell'affido temporaneo
7.1. Il capo famiglia
7.2. L'altro coniuge
7.3. L'abitazione della famiglia affidataria
8. Caratteristiche dell'affìdo temporaneo
8.1. Motivazioni giudiziarie
8.2. La previsione di incontri
8.3. Comportamento della famiglia naturale
8.4. La durata
8.5. Il comportamento dei minori
8.6. Il rientro in famiglia
9. Affidi sine die e affidi temporanei a confronto. Dal 1973 al 1980 (dati unidimensionali)
9.1. Caratteristiche del minore al momento dell'affido
9.2. Caratteristiche della famiglia naturale
9.3. Caratteristiche della famiglia affidataria
9.4. Caratteristiche dell'affido
9.5. Risultati di ogni affido
9.6. Effetti sul minore della globale esperienza dell'affido
Parte Il - Riflessioni
1. Riflessioni sulle famiglie naturali e sulle possibilità di
rientro in famiglia negli affidi sine die
1.1. Tre punti fondamentali
1.2. Famiglia naturale - Servizio Sociale e Tribunale minorile a confronto nel « prevalente interesse del minore »
1.2.1. La famiglia A
1.2.2. La famiglia B
1.2.3. La famiglia C
1.2.4. La famiglia D
1.2.5. La famiglia E
1.2.6. La famiglia F
1.2.7. La famiglia G
2. I casi di pluriaffido
2.1. Diciassette storie per meditare
3. Riflessioni sull'evoluzione dei gruppi di appoggio alle famiglie affidatarie
3.1. Premessa
3.2. Aspetti organizzativi
3.3. Obiettivi dei gruppi di appoggio
3.4. Modalità di conduzione
3.5. Risultati
4. Selezione delle famiglie aspiranti all'affido familiare e criteri di abbinamento
4.1. Avvio dell'esperienza
4.2. Formazione delle équipes di selezione
4.3. Premesse teoriche a un approccio psicodinamico
4.4. Premesse ad un approccio relazionale-sistemico
4.5. li colloquio di selezione
4.6. Indicazioni pratiche per il colloquio (in un'ottica psicodinamica)
4.7. Indicazioni per il colloquio (in un'ottica relazionale-sistemica)
4.8. Criteri di abbinamento
5. Conclusioni
5.1. Riuscita dell'affìdo e revisione dei criteri operativi
5.2. Caratteristiche del « campione »
5.3. Il minore
5.4. Il pluriaffido
5.5. Il sesso dei minori
5.6. L'età dei minori
5.7. Gruppi di fratelli in affido
5.8. La famiglia naturale
5.9. I rapporti del minore con la famiglia naturale durante l'affido
5.10. La famiglia affìdataria
5.11. Indici di progresso del minore
5.12. Valutazione della situazione attuale del minore
5.13. Confronto teorico oltre che operativo col Coordinamento cittadino; confronto con altri operatori ed altri servizi
5.14. La situazione oggi
Indice delle tabelle
Appendice I
1. Confronto con una ricerca canadese
2. Definizioni dei problemi del minore al momento dell'affido tratte del questionario canadese
3. Esperienze nella famiglia naturale correlate con i progressi ottenuti durante l'affido
3.1. Morte dei genitori
3.2. Disfunzioni nella famiglia
3.3. Comportamento dei genitori naturali nei confronti dei bambini
3.4. Rifiuto emotivo
3.5. Violenza fisica e sessuale
3.6. Inadeguato controllo dei genitori sul bambino
3.7. Il senso di identificazione del bambino con la famiglia naturale
3.8. Il senso di identificazione. del bambino con la famiglia affidataria
3.9. Livello socio-economico della famiglia affidataria
4. Gli incontri con la famiglia d'origine
4.1. Frequenza dei contatti con i genitori dopo l'allontanamento
4.2. La stabilità del collocamento
4.3. Lunghezza del collocamento
4.4. Collocamenti con fratelli
5. Appoggio psicologico dato al bambino prima, durante o dopo la crisi causata dall'allontanamento
5.1. Adeguatezza della preparazione fornita dai genitori
5.2. Possibili ragioni di un'inadeguata preparazione all'affido
5.3. Adeguatezza dell'aiuto dato ai bambini dagli operatori per superare la crisi dell'allontanamento
5.4. Possibili ragioni della inadeguatezza dell'aiuto dato dagli operatori ai bambini
5.5. Preparazione all'allontanamento e successiva discussione col minore sull'affido
5.6. Aiuto dell'operatore al bambino nel periodo successivo alla separazione
6. L'influenza degli operatori sociali sui progressi del bambino in affido
6.1. Preparazione professionale degli operatori
6.2. Turnover degli operatori
7. Suggerimenti conclusivi per i programmi dei Centri
7.1. Nota esplicativa degli autori canadesi
7.2. Indice della intera ricerca canadese
7.3. Bibliografia della ricerca canadese
Appendice Il
1. Sintesi della relazione al Consiglio comunale dell'assessore all'assistenza e sicurezza sociale Attilio Schemmari (19 aprile 1982)
2. Regolamento sull'affìdo familiare di minori
3. Statistiche del Servizio volontario adozioni
4. L'affido all'interno di un quadro organico di servizi preventivi e di interventi socio-sanitari (di

Contributi: Adolfo Beria D'Argentine

Collana: Varie

Argomenti: Diritto, giustizia - Infanzia, adolescenza

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