La progressiva adesione a visioni economico-organizzative ed aziendalistiche del sistema delle amministrazioni pubbliche, ispirate da sensibilità neoliberali, ha provocato una ridefinizione delle logiche istituzionali nel settore giudiziario. I cambiamenti - organizzativi, gestionali e di governance - che ne sono derivati hanno determinato una complessificazione delle dinamiche di funzionamento della giustizia, spingendo gli Uffici a ricercare nuovi modi di operare e di interagire con la collettività.
Il settore giudiziario appare, oggi, stretto tra due polarità: un managerialismo tecnico-ideologico, da una parte, e la necessità, dall'altra, di continuare a garantire autonomia e indipendenza del potere giudiziario.
Il libro cala, pertanto, le tipiche prospettive di management pubblico e governance pubblica nella specificità dell'ambito giudiziario, offrendo un'analisi del trade-off indipendenza-accountability suscettibile di integrare aspetti manageriali e valori giuridico-legali, a partire da una concettualizzazione del sistema giustizia come particolare fenomeno di governance.
La questione della legittimità sociale resta cruciale: al contrario dei valori burocratici, basati su un'idea "immutabile" di pubblica amministrazione con attività e procedure meticolosamente definite da forze gerarchiche, nuovi valori hanno progressivamente definito un modello di burocrazia più flessibile ed aperta alle relazioni con l'ambiente esterno.
In conclusione, l'analisi mostra come il tema della tensione tra le diverse logiche e razionalità presenti nell'amministrazione giudiziaria possa essere affrontato attraverso approcci inclusivi, presentando alcune tra le esperienze più recenti ed innovative di coinvolgimento del multiforme insieme di stakeholders nei processi di accountability degli Uffici.

Pietro Pavone è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Persona, Mercato, Istituzioni presso l'Università degli Studi del Sannio. È autore di pubblicazioni nazionali e internazionali; componente di diversi gruppi di studio e di ricerca. I principali campi della sua indagine scientifica includono: performance e crisi d'impresa, responsabilità sociale, accountability e rendicontazione sociale e di sostenibilità nel settore pubblico, valore nei big data systems. Ha svolto e svolge attività didattica universitaria e post universitaria.