L'analisi della pubblica amministrazione

A cura di: Renato D'Amico

L'analisi della pubblica amministrazione

Teorie, concetti e metodi. Vol. III. La pubblica amministrazione come sistema aperto: la morfologia

Questo libro fa parte di un’opera in quattro volumi dedicata all’analisi della pubblica amministrazione. Questo terzo volume è dedicato ad approfondire la dimensione morfologica del fenomeno organizzativo pubblico. Dopo aver definito il quadro teorico di riferimento circa l’«anatomia» della pubblica amministrazione come sistema aperto, sono approfondite alcune delle principali forze/variabili che costituiscono il sistema e ne determinano il rendimento: le modalità di organizzazione della struttura; le procedure amministrative; la risorsa umana; la cultura e il clima organizzativo; i network organizzativi e la governance democratica. Renato D’Amico insegna Scienza dell’amministrazione, Teoria dell’organizzazione e Sociologia dell’organizzazione presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Catania.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846484109

Edizione: 1a ristampa 2015, 1a edizione 2007

Codice editore: 1520.550

Disponibilità: Discreta

Questo libro fa parte di un'opera in quattro volumi, frutto del lavoro di un gruppo di studiosi appartenenti a diverse aree disciplinari (politologia, sociologia e psicologia) guidato da Renato D'Amico, dedicata all'analisi della pubblica amministrazione. L'interrogativo che la muove riguarda la ricerca di un possibile "Statuto" in particolare per quella disciplina, la Scienza dell'amministrazione, la cui crescente importanza nell'ambito delle scienze sociali si è accompagnata con la difficile definizione di una propria identità.
Nel solco tracciato dal filo rosso che, a partire dal primo volume, tiene unita l'intera opera - la proposta di adottare l'approccio sistemico allo studio delle pubbliche amministrazioni quale esito quasi naturale di una Scienza dell'amministrazione concepita come "disciplina al plurale" - questo terzo volume è dedicato ad approfondire la dimensione morfologica del fenomeno organizzativo pubblico. Con questa prima dimensione di analisi, l'attenzione viene rivolta alle singole parti che costituiscono il sistema, e in cui esso è, almeno teoricamente, scomponibile; a quelle, dunque, che si suole definire le strutture, e che rappresentano l'aspetto statico di ogni fenomeno organizzativo.
Il ricorso, poi, alle due "lenti" che suggeriamo di utilizzare per guardare alla "morfologia" del fenomeno amministrativo - la prima che la legge come spazio fisico, la seconda come spazio concettuale - consente di approfondire, rispettivamente: nel primo caso la conformazione esterna degli organi, degli apparati e delle parti che compongono il fenomeno stesso; nel secondo caso, invece, le funzioni e le attività degli organi e degli apparati, nel tentativo di individuarne le ragioni del suo funzionamento.
Dopo un capitolo introduttivo dedicato a definire il quadro teorico di riferimento circa l'"anatomia" della pubblica amministrazione come sistema aperto (autore Renato D'Amico), i successivi capitoli approfondiscono alcune delle principali forze/variabili che costituiscono il sistema e ne determinano il rendimento: le modalità di organizzazione della struttura (di Maurizio Cerruto); le procedure amministrative (di Marco La Bella); la risorsa umana (di Eleonora Attaguile e Giuseppe Di Bella); la cultura ed il clima organizzativo (di Tiziana Ramaci e Giuseppe Santisi); i network organizzativi e la governance democratica (di Francesco Raniolo).

Renato D'Amico insegna Scienza dell'amministrazione, Teoria dell'organizzazione e Sociologia dell'organizzazione presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Catania. Autore di numerosi saggi in riviste e libri collettanei, ha pubblicato tra l'altro: Burocrazia ed ente Regione (Bologna, 1978), Regionalizzazione e sistema amministrativo (Catania, 1982), Il manager pubblico nell'ente locale (Milano, 2001), e, come coautore, Autonomie locali e politiche pubbliche (Palermo, 1988), Manuale di Scienza dell'amministrazione (Roma, 1992), Catania. I quartieri nella metropoli (Catania, 2001), L'altra giovinezza (Milano, 2001).



Introduzione
Renato D'Amico, Anatomia della pubblica amministrazione come "sistema aperto"
(A proposito del concetto del "sistema aperto"; L'analisi del sistema condotta sul terreno dello spazio fisico: le "componenti" del sistema amministrativo; L'analisi del sistema condotta sul terreno dello spazio concettuale: le "forze" del sistema amministrativo e le dinamiche "infra-organizzative"; Variabili forti e variabili deboli: le interazioni strategiche; L'ambiente del sistema amministrativo; La dinamica inputs/outputs e l'interazione fra il sistema amministrativo e il suo ambiente)
Maurizio Cerruto, Parliamo di strutture
(Definire il concetto di struttura; La struttura organizzativa; Le unità organizzative e i loro rapporti; Il binomio line-staff; Il concetto di legame debole; Le strutture organizzative classiche; Le nuove tipologie organizzative)
Marco La Bella, La procedura
(Razionalizzazione organizzativa e semplificazione amministrativa; A proposito del concetto di procedura; Perché occuparsi di procedure: una premessa metodologica; Sull'analisi dei flussi procedurali: a proposito della misurazione del lavoro d'ufficio; L'analisi dei flussi procedurali; Le procedure amministrative e le loro rappresentazioni grafiche: le flow chart)
Eleonora Attaguile, Giuseppe Di Bella, Il fattore umano nelle organizzazioni da "vincolo" a "risorsa"
(Le organizzazioni industriali nei primi decenni del XX secolo: alla "scoperta" del fattore umano; Rivoluzione tecnologica e nuovi sistemi organizzativi: la "gestione delle risorse umane"; Il Sistema Organizzativo e la gestione delle risorse umane; L'acquisizione del personale; La valutazione delle prestazioni; La formazione del personale; Una "parola d'ordine" per la Direzione Risorse Umane: motivare)
Giuseppe Santisi, Tiziana Ramaci, La cultura ed il clima nell'analisi organizzativa
(Centralità della persona e dimensione culturale dell'organizzazione; La variabile cultura nella vita delle organizzazioni; Per una possibile tipologia della "cultura amministrativa"; Come cambiano le culture; La rilevanza della dimensione psicologica: soggettività e vincoli organizzativi; Le fonti dell'organizational climate; Cultura e clima dell'organizzazione: una sovrapposizione possibile?; Clima e soddisfazione lavorativa: una relazione complessa)
Francesco Raniolo, Network organizzativi e governance democratica
(Un dilemma originario; Dalla gerarchia alla cooperazione; Dal castello alla rete; Dal governo alla governance; Le relazioni intergovernative)
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Eleonora Attaguile, Maurizio Cerruto, Giuseppe Di Bella, Marco La Bella, Tiziana Ramaci, Francesco Raniolo, Giuseppe Santisi

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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Area Studenti:Test di autovalutazione a risposta multipla

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