L'atto politico e il suo giudice

Valentina Giomi

L'atto politico e il suo giudice

Tra qualificazioni sostanziali e prospettive di tutela

Questo studio rivisita il tema dell’atto politico in chiave giuridica, assumendo che non esista una nozione unitaria di atto politico, ma sussistano diversi tipi di atti degli organi di vertice delle amministrazioni, con effetti politici e giuridici. Il volume esplora le tecniche di tutela – di accertamento e risarcitorie – esperibili nei confronti degli effetti lesivi dell’atto politico, verificando in che misura esse siano o possano essere utilizzate nell’attuale contesto dell’ordinamento giuridico.

Edizione a stampa

37,00

Pagine: 302

ISBN: 9788835145295

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 1590.39

Disponibilità: Discreta

Pagine: 302

ISBN: 9788835151098

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 1590.39

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 302

ISBN: 9788835151104

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 1590.39

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il classico tema dell'atto politico è di attuale interesse per studiosi ed operatori. Sempre più spesso Stato e Regioni si richiamano alla politicità delle proprie scelte per legittimare decisioni amministrative che incidono su diritti e libertà individuali nella gestione di periodiche "emergenze".
La politicità dell'atto è spesso utilizzata per giustificare l'insindacabilità delle decisioni pubbliche da parte dei giudici, sia amministrativi che ordinari, determinando potenziali vuoti di tutela sotto la generica insegna della politicità delle scelte di organi titolari delle funzioni di indirizzo politico-amministrativo.
Questo studio rivisita il tema in chiave giuridica, assumendo che non esista una nozione unitaria di atto politico, ma sussistano diversi tipi di atti degli organi di vertice delle amministrazioni, con effetti politici e giuridici.
Gli effetti politici sono soggetti ad un sindacato di opinione pubblica, nell'ambito della normale dialettica democratica. Gli effetti giuridici sono invece sindacabili da parte dei giudici, in quanto lesivi di posizioni giuridiche soggettive meritevoli di tutela ai sensi dell'art. 24 Cost. Il volume esplora, conseguentemente, le tecniche di tutela - di accertamento e risarcitorie - esperibili nei confronti degli effetti lesivi dell'atto politico, verificando in che misura esse siano o possano essere utilizzate nell'attuale contesto dell'ordinamento giuridico.

Valentina Giomi
è professoressa associata nell'Università di Pisa dove insegna Diritto amministrativo e Giustizia amministrativa e, in passato, Diritto urbanistico. È autrice di numerose pubblicazioni in materia di diritto amministrativo sostanziale e processuale e di studi monografici fra cui: Stabilità economica e privatizzazioni. Profili giuridici (Torino 2006); Il sistema delle prove nei giudizi davanti alla Corte dei conti (Torino 2011); Mercati in attesa di mercato. La trasferibilità del provvedimento amministrativo fra ragioni pubbliche e dinamiche private (Torino 2019).

Introduzione
Politicità e diritto. Termini, questioni, sfide
(Il diritto rilevante per la politicità e la politicità rilevante per il diritto; La dimensione politica sul piano costituzionale; L'osservazione della realtà come base per un modello di rapporto fra diritto e politica; L'immagine giuridica dell'atto politico. Premesse per un diverso sindacato giuridico; (segue) e nuove prospettive d'indagine; Lo spazio politico impermeabile al diritto e la dimensione autonoma della politicità; Decisione politica, elemento politico nella decisione amministrativa discrezionale, atto politico espressione del decidere politico)
L'atto politico nella prospettiva giuridica del potere: approcci consolidati e profili di attualità
(Sezione I. L'atto politico e l'indagine dottrinaria sul potere. Aspetti critici; La strada seguita dal diritto nell'indagine sull'atto politico. Il potere come percorso comune a piani distinti; La logica della lettura amministrativistica dell'atto politico e del potere non conoscibile dal giudice amministrativo; (segue) I limiti dell'impostazione seguita; La lettura costituzionalistica del potere di origine dell'atto politico; (segue) I limiti delle elaborazioni sviluppate; La posizione della Corte costituzionale; Atto politico, sovranità, potere politico. Linee evolutive di un rapporto e politicità in senso "oggettivo"; Sezione II. L'atto politico e la lettura del potere nell'opera della giurisprudenza amministrativa: fra identificazione e manifestazione; Il ruolo della giurisprudenza nella definizione della fisionomia dell'atto politico; Gli indici giurisprudenziali di riconoscibilità dell'atto politico. Profili storico-ricostruttivi; Le più recenti decisioni del giudice amministrativo sulla politicità dell'atto. Profili critici; La manifestazione dell'atto politico. Atto politico implicito e atto politico occulto; L'atto politico può essere considerato un crittotipo?)
L'atto politico come fattispecie di diritto. Coordinate per un nuovo paradigma giuridico
(Giuridificare l'atto politico ha un senso? La ricerca della logica (giuridica) delle cose; Dall'atto politico all'effetto giuridico; L'idea giuridica del potere come componente necessaria del processo di giuridificazione dell'atto politico; Atto politico - rilievo giuridico dell'effetto - pretesa soggettiva e modelli processuali di tutela. Verso un nuovo paradigma)
L'apertura alla tutela giudiziale davanti all'atto politico. Il potere politico "garantibile" dal diritto
(Atto politico, giuridificazione e giustiziabilità. Dall'inversione di logica alle nuove prospettive; Atto politico e funzione giurisdizionale; Atto politico e spazio giuridico per la tutela; L'esigenza di tutela per l'atto politico davanti ai vecchi limiti. Dal limite giuridico del potere...; (segue) ...al limite del sindacato; L'atto di alta amministrazione; Verso il potere politico "garantibile" dal diritto)
L'apertura per un possibile sindacato del giudice amministrativo davanti all'atto politico
(Il parametro normativo dell'art. 7 cpa: condizioni e spazi per una rilettura giuridica; Dalla non impugnabilità del potere alla giustiziabilità del risultato della fattispecie; Oltre l'insindacabilità del potere: la diversa processabilità dell'atto politico; Giuridicità della pretesa, rilevanza dell'effetto e ampliamento della prospettiva di tutela...; (segue) Un dialogo fra sostanza e processo; Il processo come luogo della tutela della politicità giuridica)
L'atto politico davanti al giudice: elasticità della tutela e confini giurisdizionali
(L'abbandono della logica del potere e la ricerca del "giudice giusto"; Lo spazio del giudice amministrativo fra atipicità delle azioni e (presunto) limite dei poteri; Atto politico e azione di accertamento. Una nuova pregiudiziale invertita?; Atto politico e azione di risarcimento. Le aperture al giudice ordinario; (segue) e le riflessioni di sistema; La proposta ricostruttiva alla prova dei fatti)
Bibliografia.

Collana: Studi di diritto pubblico

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

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