La crisi del bipolarismo

La fne della guerra fredda e del mondo bipolare hanno reso il mondo più complicato e meno governabile di quanto non fosse negli anni precedenti. La rottura dei vecchi equilibri, il crollo di alcuni sistemi statali, la furia dei conflitti etnici, il fallimento della decolonizzazione in molti paesi africani e la crescente globalizzazione dell'economia hanno costretto tutti gli Stati, piccoli e grandi, a rivedere le premesse su cui avevano fondato la loro politica estera negli anni precedenti. Il mondo è alla ricerca di un nuovo ordine, ma le maggiori potenze hanno ambizioni contrastanti e l'Onu non possiede gli strumenti necessari per imporre le proprie regole.

Muovendo da tali constatazioni ciascuno degli autori di questo libro ha fermato la propria attenzione su una particolare potenza o area geografica. John L. Harper, professore del centro bolognese della Johns Hopkins University, esamina la politica degli Stati Uniti. Fernando Mezzetti, già corrispondente di quotidiani italiani da Pechino, Mosca, Tokyo e studioso di problemi asiatici, dedica la sua attenzione all'Estremo Oriente e all'Asia sud-orientale. Carlo Maria Santoro, professore all'università di Milano e sottosegretario alla Difesa nel governo Dini, studia il caso tedesco. Dan V Segre, professore emerito dell'università di Haifa ed esperto di problemi mediorientali, dedica la sua attenzione alla fine dei bipolarismo nel terzo mondo. Sergio Romano premette al libro alcune considerazioni generali e ricorda le difficoltà della politica estera italiana in questa fase di transizione.

Il Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS) è l'organismo che gestisce, nell'ambito e per conto del Ministero della Difesa, la ricerca su temi di carattere strategico. Fondato nel 1987 con Decreto del Ministro della Difesa, il CeMiSS svolge la propria opera avvalendosi di esperti civili e militari, italiani ed esteri.

Sergio Romano è nato a Vicenza nel 1929. In carriera diplomatica fino al 1989, è stato fra l'altro direttore generale delle relazioni culturali, rappresentante presso il Consiglio Atlantico e ambasciatore in Unione Sovietica. I suoi ultimi libri sono Cinquant'anni di storia mondiale (Milano, Longanesi, 1994), Tra due repubbliche (Milano, Mondadori, 1995), Lo scambio ineguale. Italia e Stati Uniti da Wilson a Clinton (Roma-Bari, Laterza, 1995). Ha insegnato, tra l'altro, a Harvard e a Pavia. Insegna attualmente storia delle relazioni internazionali all'Università Bocconi. È editorialista de La Stampa e di Epoca.