La frontiera industriale.

Rolf Petri

La frontiera industriale.

Territorio, grande industria e leggi speciali prima della Cassa per il Mezzogiorno

Edizione a stampa

43,50

Pagine: 344

ISBN: 9788820464141

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 1573.144

Disponibilità: Fuori catalogo

La nascita della Cassa per il Mezzogiorno sarebbe impensabile senza l'emergere, nel secondo dopoguerra, del "nuovo meridionalismo". Ma l'autore rileva come già prima si sia formata una vera e propria tradizione di interventi <

La ricerca mira a dimostrare come proprio alcuni determinati meccanismi di agevolazione, poi integrati nello strumentario della Casmez, abbiamo già in precedenza avuto una notevole rilevanza pratica per l'irradiarsi della grande industria oltre i confini del triangolo industriale, in principio verso una fascia intermedia nordorientale e centrale., dalle Venezie alla Toscana, e successivamente verso sud. Va però distinta l'espansione cella grande industria dallo sviluppo delle regioni interessate (e leggi speciali spingono, sì, l'industria appena oltre la sua frontiera «naturale», ma i nuovi agglomerati di fabbriche non diventano -poli di sviluppo.. Accanto a una breve rassegna della legislazione speciale per l'industria - dalla legge Nitti per Napoli del 1904 alle zone industriali precedenti e concomitanti con la Cassa per il Mezzogiorno - e una divagazione sulla politica industriale dell'epoca fascista, l'indagine verte sulle zone industriali cresciute o create all'insegna dell'autarchia: Porto Marghera, Livorno, Bolzano, Ferrara, Apuania, Palermo e Roma. La parte conclusiva ricostruisce i flussi politico-culturali che condussero alle leggi speciali del 1950-57 attraverso percorsi piuttosto complessi ed oscillanti, ma sorprendentemente in linea con alcuni mutamenti globali.

Rolf Petri (1957) è autore di varie pubblicazioni relative alla storia economica e locale italiana dell'Otto e Novecento, tra cui una Storia di Bolzano (Padova, 1989). Attualmente è ricercatore presso l'istituto Storico Germanico di Roma.

1 . Premessa
2 La tradizione italiana di leggi speciali per lo sviluppo territoriale ed industriale
1. La legge speciale per Napoli (1904)
2 . La "Compagnia di Antivari" (1905) e l'industrializzazione dei porti di Venezia, Genova e Livorno (1917-1921)
3. L'integrazione delle nuove terre di confine: Trieste, Fiume, Pola e Bolzano (1928-1934)
4. Interventi di emergenza e di regolazione economico-territoriale: Messina e Reggio Calabria, Ferrara ed Apuania, Verona e Ravenna (19081961)
3 La politica industriale degli anni trenta e quaranta
1. Le partecipazioni pubbliche nell'industria
2. Le "ricadute" industriali del corporativismo istituzionalizzato
3. L'autarchia
4. I tentativi di programmazione dell'economia bellica
4. Porto Marghera
1 Il "gruppo veneziano" ed i concetti per un porto industriale in terraferma
2 La legislazione per il porto industriale
3 L'assetto industriale del polo alla vigilia della seconda guerra mondiale
3. 1. Acqua e carbone: la base energetica
3.2. I settori guida
3.3. I settori minori
4. I rapporti di forza interni ed esterni
5. Porto Marghera: "Un felice esperimento da prendersi a modello"
4 Livorno
1 . I progetti di ristrutturazione portuale sullo sfondo dell'economia livornese
2. La legislazione per la zona industriale
3. La particolarità del caso livornese
4. Le industrie durante i primi anni di guerra
4.1. La metallurgia e la meccanica
4.2. Il settore vetrario, chimico ed energetico
4.3. Gli altri settori
5. La struttura settoriale e lo scambio con l'esterno
6. Gli eventi bellici e le prospettive
6 Bolzano
1 . Una nuova provincia
2 . L'economia locale e l'espansione economica italiana
3 . La legge e gli obiettivi politici
4 . L'industria
4. 1. Il settore metalmeccanico
4.2. La chimica e l'elettrochimica
4.3. D legno e gli altri settori
5. "Il vanto del lavoro italiano": ascesa e declino
7 Ferrara
1. L'economia provinciale dal programma del 1928 all'anteguerra
2. La legislazione
3. L'industria
3.1. Il settore agro-industriale e chimico
3.2. Le industrie metalmeccaniche e del legno
4. Il dopoguerra
5. Verso l'area chimica nordorientale
8 Apuania
1 Crisi e ristrutturazione nel settore mammifero
2 "Un intervento di emergenza"
3 La legislazione
4 L'assetto industriale nei primi anni di guerra
4.1. I settori meccanico e metallurgico
4.2. Il settore chimico
4.3. Gli altri settori
4.4. La struttura interna
5. La ricostruzione
9 Palermo
1 .Il programma di rilancio economico del 1937
1.1. L'industria palermitana
2. Il progetto
2.1. La costituzione dell'Azi
2.2. Finanze comunali, porto e urbanistica
3 .Dalla zona industriale all'area di sviluppo
3.1. Brancaccio nell'area metropolitana
3.2. Area e nuclei di sviluppo
10. Roma
1 L'industria della capitale
2 L'Eur e la Zidir
3 La legislazione
4 Tra urbanistica e meridionalismo
5 La zona industriale durante la guerra
6. Cento chilometri. Tra malfatto del "cessato regime" e beneficio della ricostruzione
11. Le zone del periodo di autarchia: un riassunto
1. Zone industriali, regioni, settori: le statistiche
2. I poli industriali e lo sviluppo delle aree intermedie: le ipotesi
12. La genealogia di un concetto: dal porto industriale alla Cassa per il Mezzogiorno
1. Le leggi speciali italiane ed estere prima del 1950
2. Credito o esonero? Lotta e conciliazione tra due linee
3. La Cassa per il Mezzogiorno: un'invenzione ad hoc?
Indice delle Società industriali e degli Istituti di finanziamento industriale
Indice dei nomi


Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia economica

Livello: Studi, ricerche

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