La problematica occupazionale in Europa: l'analisi degli economisti

1. La problematiche occupazionali in Europa
1.1 Le difficoltà di definizione della disoccupazione
1.2 Le conseguenze della disoccupazione e l'esigenza di definizioni flessibili e diverse della problematica occupazionale
1.3 Le informazioni sulla problematica occupazionale in Europa
1.4 Le informazioni sulla problematica occupazionale in Italia
2. L'analisi macroeconomica della occupazione dai classici ai keynesiani
2.1 L'accumulazione di capitale, lo sviluppo produttivo e l'occupazione secondo i classici
2.2 Produzione e occupazione secondo i neoclassici
2.3 Progresso tecnico e lavoro
2.4 Il lavoro in sistemi produttivi disaggregati
2.5 Domanda aggregata di prodotti e occupazione
2.6 Formazione di capitale, distribuzione dei redditi e occupazione
2.7 Inflazione e problematica occupazionale
2.8 La disoccupazione di "equilibrio" negli schemi macroeconomici
3. L'analisi macroeconomica del mercato del lavoro
3.1 L'analisi neo-classica originaria
3.2 II mercato del lavoro in condizioni non competitive
3.3 I sindacati dei lavoratori, il potere di mercato delle imprese e il mercato di lavoro in regime di monopolio liberale
3.4 L'eterogeneità del lavoro e la teoria del capitale umano
3.5 Le imperfezioni del mercato del lavoro e la teoria della ricerca del posto di lavoro
3.6 La teoria dei contratti e il comportamento degli offerenti e dei richiedenti di lavoro
3.7 Le teorie "insider/outdsider" e dei "salari di efficienza"
3.8 La teoria dinamica della domanda di lavoro
3.9 La persistenza della disoccupazione e gli sviluppi recenti delle analisi microeconomiche del lavoro
4. L'integrazione del mercato del lavoro nell'analisi macroeconomica della problematica occupazionale
4.1 La sintesi neo-classica dell'analisi keynesiana
4.2 La nuova macroeconomia classica ed il mercato del lavoro
4.3 Economisti neo-keynesiani e mercato del lavoro
4.4 La Nuova Economia Keynesiana e mercato del lavoro
4.5 L'occupazione in uno schema macroeconomico insider/outsider e dei salari di efficienza, con attenzione al ruolo della produttività del lavoro
4.6 Alcuni tentativi di utilizzo dei perfezionamenti dell'analisi macroeconomica per spiegare la problematica occupazionale in Europa negli ultimi 20 anni
4.7 Lo schema di riferimento del modello della Banca d'ltalia
4.8 Progresso tecnico e problematica occupazionale in presenza di imperfezioni dei mercati dei prodotti e del lavoro
5. Fattori strutturali, istituzionali e problematica occupazionale
5.1 Dalla disoccupazione tecnologica alla disoccupazione strutturale
5.2 Gli economisti "neo-schumpeteriani" e gli effetti delle nuove tecnologie sulla problematica occupazionale
5.3 La disoccupazione strutturale e l'esistenza di diversi equilibri "naturali"
5.4 Flessibilità del lavoro e problematica occupazionale
5.5 Flessibilità del lavoro a livello di impresa e problematica occupazionale
5.6 Flessibilità del tempo di lavoro e problematica occupazionale
5.7 Contrattazione collettiva, condizioni di lavoro e problematica occupazionale
5.8 La segmentazione dei mercati del lavoro e la problematica occupazionale
5.9 Mercati del Iavoro locali e disoccupazione/sottoccupazione strutturale
Supplemento.
La problematica occupazionale nell'Unione Europea nella prima metà degli anni '90, di Luigi Frey
TENDENZE DELLA OCCUPAZIONE Nuova serie - anno I - n. 2

Contributi:

Collana: Quaderni di economia del lavoro

Argomenti: Economia europea e internazionale - Economia del lavoro

Livello: Studi, ricerche