Prosieguo ideale del volume "Mezzo secolo fa. Guerra e Resistenza in provincia di Varese", questo libro presenta sintesi critiche, ricerche e testimonianze relative all'immediato dopoguerra. Un periodo storico strategico per le scelte politiche ed economiche dell'Italia nel cinquantennio successivo.

La prima sezione delinea alcuni tratti salienti della complessa fase di transizione dal fascismo alla democrazia: i disegni politici dei partiti appena ricostituiti, il loro ambiguo ruolo nella costruzione dell'identità nazionale, gli innovativi progetti federalisti del Partito d'azione, poi mai realizzati.

La parte centrale è dedicata all'analisi dei problemi fondamentali della Ricostruzione in provincia di Varese. L'indagine complessiva sulla vita economica, politica e culturale della provincia evidenzia le caratteristiche di lungo periodo delle questioni e dei problemi aperti nel dopoguerra.

L'approfondimento della vita di istituzioni come i comuni, le scuole, il sindacato mostrano i numerosi tratti di continuità con il passato oltre i conclamati e innegabili elementi di mutamento. Come osservatori privilegiati della delicata fase di transizione sono stati scelti i prefetti, il prevosto di Varese e i maestri di una scuola elementare.

Il volume si chiude con la testimonianza di tre protagonisti: un intellettuale, un ex comandante partigiano e un militante comunista. I tre testimoni, attivi nella Resistenza, ricordano con lucidità ed una punta di emozione i problemi e le speranze di quel travagliato periodo, ma anche le cocenti delusioni che seguirono l'euforia iniziale.